Cesenatico, oltre la spiaggia c’è di più

La lunga fila di ombrelloni che si lancia verso il mare dal fondale basso, mentre un pattino
prende il largo e una musica che esce dagli stabilimenti. L’estate di Cesenatico è entrata così nella memoria collettiva.

Il borgo della riviera romagnola però è molto di più di un’immagine patinata. Un pittoresco centro storico che affonda le radici nella tradizione, la spiaggia di sabbia con gli attrezzati stabilimenti, i Giardini al Mare, una fascia verde tranquilla, e l’entroterra ricco di prodotti, cultura e possibilità di fare sport e divertirsi.

Cesenatico rivela una storia antica, spesso messa in secondo piano rispetto al mare e alle attività balneari. Borgo di pescatori da sempre, fu fondato intorno al 1300 quando fu scavato il porto canale e costruita una rocca da difesa.

Leonardo Da Vinci disegnò nel 1502 l’attuale forma del porto canale, mentre nel 1849 Garibaldi salpò da qui, insieme a duecento seguaci e con la moglie Anita, su pescherecci per raggiungere Venezia assediata.

A testimonianza dell’inclinazione alla navigazione e a questi episodi legati a Cesenatico, nella parte più antica del Porto Canale è visitabile il Museo della Marineria dove si trovano imbarcazioni storiche, mentre nell’acqua antistante galleggia una flotta variopinta.

Poco lontano, Casa Moretti, l’abitazione museo dedicata al poeta Marino, racconta la sua vita e quella del borgo di un secolo, dalla fine dell’Ottocento al Novecento, attraverso libri, documenti, foto, arredi d’epoca. Inoltre, la casa, affacciata sul porto realizzato da Leonardo, è sede di un importante centro di studi sulla letteratura italiana, dove ogni anno si tengono seminari e mostre di rilievo, tra le quali il Premio Biennale per la filologia, la storia e la critica, organizzato nel mese di ottobre e la tradizionale mostra estiva.

Sempre sul Porto Canale, cuore e simbolo di Cesenatico, la Vena Mazzarini che negli anni 60 ha ospitato il primo delfinario realizzato in Italia e oggi, dopo un intervento di riqualificazione, è diventata sede di eventi che si susseguono durante l’estate. Come il Lallapalooza Fest, festival multiforme che torna per il 25 giugno, tra il 9 e il 23 luglio, tra il 6 e il 20 agosto, e il 3 settembre 2021.

Il nome del festival deriva da quello dei due delfini che si esibivano nello storico acquario: Lalla, approdata nella Vena dopo essere rimasta impigliata nelle reti di un peschereccio, e il suo compagno Palooza, fatto arrivare dalla Florida.

Poco più in là, verso la darsena, si erge la Vela di Luce, firmata dall’artista poliedrico Tinin Mantegazza. Scomparso lo scorso anno, Tinin, come lo chiamavano amichevolmente tutti da queste parti, amava molto Cesenatico, l’aveva scelta come buen retiro, e ha lasciato il suo segno sulla città, a cominciare proprio da questa installazione, collocata sulla banchina del mercato ittico, cuore del lavoro della pesca.

Proprio a fianco del porto canale, sul lato di ponente, si può visitare un caratteristico frammento della vecchia Cesenatico, patria di pescatori e marinai: è la zona dello Squero, dal nome della piccola darsena in cui rientra il porto canale, che fa parte della Valona, il più antico quartiere del borgo. Qui abitano molti pescatori e sulle case ci sono le targhette a forma di vela storica con il nome della famiglia, il simbolo e i colori della casata marinara.

Con la pesca così a farla da padrone, è inevitabile che la gastronomia di Cesenatico sia concentrata sul pesce azzurro dell’Adriatico, freschissimo e gustato in mille tradizionali ricette da provare nei ristoranti lungo il Porto Canale. Non manca, ovviamente, la piadina romagnola. Per chi vuole approfondire con i cibi locali, il 6 agosto 2021 fa in scena Tramonto Divino, degustazione dei migliori vini e prodotti Igp del territorio emiliano-romagnolo.

Cesenatico è anche terra di biciclette, dove è possibile pedalare in libertà lungo quasi 30 chilometri di piste ciclabili e dove si svolge la Nove Colli, la gara cicloturistica più amata d’Europa con oltre dodici mila iscritti: quest’anno l’appuntamento è per il 26 settembre.

Ma, soprattutto, qui è nato uno dei più grandi campioni delle due ruote, Marco Pantani. Sono vari i punti del borgo marinaro che ci parlano di lui, fra cui lo Spazio Pantani, museo multimediale realizzato presso la Stazione Ferroviaria, mentre sul lungomare è stato collocato il monumento a lui dedicato.

E poi c’è la spiaggia, diventata protagonista anche per la serie Netflix Summertime girata a Cesenatico. Contrassegnata con la Bandiera Blu, che ne attesta la qualità ambientale, e la Bandiera Verde, che certifica il suo essere a misura di bambino, la spiaggia di Cesenatico è tutta da vivere dall’alba al tramonto.

Da Ponente a Levante, da Zadina a Valverde a Villamarina, gli oltre 120 stabilimenti balneari presenti lungo i sette chilometri di litorale rappresentano modello di turismo integrato completamente ecosostenibile. Raccolta differenziata di carta, plastica e lattine, risparmio energetico e idrico, tramite l’installazione di dispositivi per la produzione di energia pulita e per ridurre il consumo d’acqua, sono le linee guida, insieme all’abbattimento delle barriere architettoniche e al distanziamento garantito, che ogni bagno ha deciso di adottare per preservare il territorio.

A Cesenatico ci sono anche tratti di spiaggia libera, alcuni dei quali davvero originali. Come la zona Cesarini a Villamarina, che può essere definita la spiaggia libera “più attrezzata d’Italia” con docce calde e fredde, biblioteca, giochi per bambini, servizi igienici, wi-fi ricarica cellulari, tutto gratuito.

Qui e nella centralissima spiaggia libera di piazzale Costa, ai piedi dell’iconico grattacielo, offrono ombra le artistiche Tende al Mare, nate nel 1998 da un’idea di Dario Fo, altro illustre frequentatore di Cesenatico, e ogni estate ispirate a un artista diverso.

Quest’anno il titolo è “Sogni e visioni: dal cinema all’arte” e le tende, realizzate dagli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Ravenna rappresenteranno volti, scene, manifesti di film celebri.
Le “Tende al mare”, promosse dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Cesenatico in collaborazione con la Coop.va Stabilimenti Balneari, rimarranno allestite dal 24 giugno al 5 settembre.

Particolarissima, poi, la spiaggia libera delle Tamerici, situata a Valverde e che rappresenta il primo esempio in Italia di arenile riportato alla natura originaria: quest’anno è stata rinfoltita e sono stati sistemati gli spogliatoi creati con materiale di recupero.

In questo modo Cesenatico diventa sempre più meta perfetta per una vacanza sotto il segno dell’ecosostenibilità e del relax. Dove, però, non manca il divertimento, in fondo siamo sempre nella Riviera Romagnola.

Ecco allora una serie di appuntamenti per tutti i gusti: Gianna Nannini, che salirà sul palco dell’Arena Cappuccini il 2 agosto, mentre sono previste le rassegne “Ribalta Marea”, “We Reading”,
“Serenata delle Zanzare”, “I Notturni”, i “Concerti all’alba” sulla spiaggia, “C’era una volta il Cinema” e “Cesenatico Noir” con i maestri del giallo letterario e televisivo.

Inoltre, posta tra Ravenna e Rimini, a una ventina di chilometri da Cesena, Cesenatico è anche una base ideale per scoprire la riviera romagnola e l’entroterra, tra antichi borghi come Longiano con il suo castello e parchi divertimento per tutta la famiglia.

Info www.visitcesenatico.it
www.emiliaromagnaturismo.it

Foto Visit Cesenatico, Pixaby

Si ringrazia l’ufficio stampa di Visit Cesenatico per la concessione di undici foto a corredo dell’articolo

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