Cervia e Milano Marittima, città  giardino

fiori alla rotonda

Cervia e Milano Marittima due storie diverse e unite. Cervia legata al sale, ordinario e quotidiano. Milano Marittima figlia di un sogno visionario. Cervia luogo di produzione tra terra, mare e lavoro, con le sue case di porte finestre. Milano Marittima effimera, civettuola con i raffinati villini decorati. Cervia e Milano Marittima bagnate dalla stessa onda sotto lo stesso cielo verde e legate da nastro fiorito.

La 44a edizione di “Cervia Città  Giardino – Maggio in fiore” è stato il prologo, il tappeto multicolore che ha introdotto alla lunga stagione floreale e all’ospitalità  che coinvolge Cervia, Milano Marittima, Pinarella e Tagliata. L’accoglienza è stato il tema affrontato dagli oltre 60 partecipanti di varie nazionalità, architetti del verde, giardinieri, semplici appassionati che mettono a prova le loro capacità per realizzare la mostra floreale più grande d’Europa, aiuole, rotonde stradali, giardini pubblici, tutti sono trasformati in occasioni per creare con fiori, piante e installazioni, opere, che fino a settembre arricchiranno il paesaggio urbano per il piacere dei turisti e i cittadini, che tra un tuffo al mare, una tranquilla passeggiata sul lungomare e le serata di movida, potranno incontrare boschi incantanti e personaggi da fiaba,
scoprire le attrattive di città  lontane, godersi la Rossa di Maranello in versione green.

Domenica 29 maggio nel salone del Hotel Palace sono sfilati i creatori ed enti che hanno contribuito alla costruzione dell’allestimento floreale, l’accoglienza si sente già dal palco, molte le municipalità d’oltralpe, con capofila Aalen, città  tedesca gemellata con Cervia, frequenti le collaborazioni con artisti territoriali, in particolare ceramisti.

Senza nulla togliere al giovane Sindaco di Cervia, Luca Coffari, sul palco un posto speciale spetta a Riccardo Todoli, delegato al verde pubblico, che da decenniè il motore green
della comunità. Nel 2015 per la prima un Comune italiano è stato chiamato a partecipare al Communities in Bloom International Challenge, prestigioso concorso canadese che ogni anno premia le municipalità fiorite, scelte nei diversi continenti. Cervia ha ottenuto il massimo dei punteggi e una menzione speciale.

Un bel giardino è un pezzo di felicità, “la cultura ambientale è anche una cultura di amicizia e di pace, di forte unione con altre località e altri Paesi” (Luca Coffari). In questo intrecciarsi di relazioni e diversità complementari, nel Parco di Via Forlì (Milano Marittima) ci ritroviamo nel bel mezzo della Gallura, con il blocchi di granito che spuntano tra i mirti, le palme nane e l’inebriante elicriso, tra la macchia mediterranea si scoprono le opere dell’incantatore della pietra Maestro Pinuccio Sciola. Questa Sardegna in Adriatico è nata dall’incontro casuale tra Riccardo Todoli e il vivaista Gavino Cadau, avvenuto 10 anni fa, entrambi convinti che il verde pubblico debba essere fruibile, parte attiva del contesto urbano e non un mero abbellimento.

In questi anni quella che era un’area degradata è tornata a fiorire e vivere, passeggiare in un natura, apparentemente, spontanea.
Gavino Cadau sottolinea che “Cervia-Città  giardino¨ divenuto una punto di riferimento per il settore, un luogo dove ci confronta, si lavora a fianco, nascono nuove idee, un grande laboratorio internazionale di giardinaggio.

Prima ancora che la Riviera divenisse meta vacanziera Cervia era già  nota. Il sale: l’oro bianco, un prodotto per cui si poteva muover guerra, oggi quasi demonizzato come veleno, Cervia è il sale, per l’esattezza il sale dolce, in quanto ha la peculiare caratteristica di non lasciare retrogusto amarognolo. La salina è la più a nord dell’Italia e per questo la meno produttiva, il Monopolio di Stato sancirà la sua dismissione per questioni di anti-economicità, ma tanto la storia e le persone erano legate alla salina che il Comune di Cervia insieme ad altri pubblici ne decisero l’acquisizione nel 2002.

Fu intrapresa un’azione di valorizzazione che porta oggi a una piccola produzione artigianale di sale di ottima qualità, che conviene con il parco naturale, dove sono arrivati i fenicotteri, testimonianza di un equilibrio naturale ripristinato.
Una visita al parco della salina soddisfa molte curiosità, oltre i trampolieri rosa, si possono osservare altri uccelli tipici delle zone umide, come la gazzetta, il cavaliere d’Italia, oppure tre specie di gabbiani, apprezzare l’umile lavoro della salicornia. Questo piccolo arbusto, capace di accumulare il sale estratto attraverso le sue radici dal terreno salmastro, per secoli ha sostituito il sale per chi non poteva acquistarlo, inoltre è una pianta pioniera, infatti la sua azione di bonifica permette l’insediarsi della vegetazione.

I fenicotteri sono divenuti simbolo della salina, questi grandi volatili sono pendolari del buon gusto, di fatto sono stanziali nelle Valli di Comacchio, ma golosi di un piccolo crostaceo, dal quale deriva la loro colorazione, che nel parco delle saline abbonda. Alcuni comportamenti dei fenicotteri fanno ipotizzare che abbiano intenzione di nidificare, questo sarebbe un risultato veramente straordinario. Con loro, Cervia, Milano Marittina, Pianarella e Tagliata sono ideali per una tranquilla vacanza di fiorita di sorprese.



Dove Mangiare

Quello che ho trovato affascinante del pranzo al Bagno Milano: tutto, ogni piatto sembrava concepito come una piccola sinfonia, con contrasti di tono, consistenza, armonie di colori, il gusto che evolva, per lasciare una traccia finale ben precisa. http://www.clubmilano.com

Ristorante I Venini – Hotel Palace, la saggia mano invisibile dello chef, le cannocchie al vapore, i lunghetti, o il branzino cucinati in maniera scientifica per estrarre quel preciso gusto, elegante e coerente allo stile dell’Hotel. Molti prodotti sono filiera corta, in quanto provengono dall’azienda agricola della Famiglia Batani, proprietà  dell’Hotel Palace.
http://www.selecthotels.it/it-IT/palace-hotel/restaurants

Dove Dormire

Hotel delle Nazioni, la pensione romagnola ha ancora i suoi segreti, si può chiamare come vuoi, ma come varchi la porta la riconosci, si respira nell’aria. Camere con vista mare, balconcino e zero pensieri con la borsa mare, l’ hotel ha l’accesso in spiaggia. http://www.hoteldellenazioni.it/

Foto di Maria Luisa Bruschetini

Per informazioni e prenotazioni sul parco www.salinadicervia.it

Per informazioni “Cervia Città Giardino ” www.cerviacittagiardino.it

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