Helsingor, al castello di Amleto in Danimarca

Nel castello Kronborg sembra aleggiare un fantasma. E’ quello di Amleto, il protagonista dell’opera di Shakespeare, che pare ancora imperniare con i suoi eterni dilemmi le mura del palazzo di Helsingor.

Il Bardo ambientò la sua tragedia al Castello di Kronborg, che appare sospeso su un angolo di terra immersa tra le acque, destinando il luogo ad eterna popolarità tra i posteri.

Kronborg, oggi Patrimonio dell’Umanità per l’Unesco, è passato così alla Storia trascinandosi dietro Elisnore, o Helsingor a seconda della lingua in cui si nomina, la cittadina danese dove sorge.

Il borgo caratteristico, tra case colorate, porto vivace, costruzioni seicentesche e moderne installazioni di arredo urbano, è a una cinquantina di chilometri da Copenhagen, nella Selandia del Nord, facilmente raggiungibile con treni e auto, ed è legato da un moderno ponte alla dirimpettaia
svedese Malmo e da un traghetto che fa la spola tra le due coste. Perfetto per un’escursione giornaliera anche dalla Svezia.

Amleto, quando passeggiava in preda ai tormenti e osservando le brume sul mare, di sicuro non si sarebbe immaginato lo sviluppo che avrebbe avuto la zona.

Kronborg e Helsingor sono oggi in continuo fermento, tra arte contemporanea e attrazioni diverse. Come il M/S Maritime Museum, un concentrato di avventura al sapore di mare: in mostra elementi legati al mondo dei marinai, dalla moda ai tatuaggi, strumenti per la navigazione e affascinanti modelli di imbarcazioni.

Tutto questo all’interno di una spettacolare cornice architettonica contemporanea, che ricorda proprio una nave, mentre nelle sale si ripercorre la Storia della Danimarca, potenza marittima e
commerciale sin dai tempi dei Vichinghi.

Per mezzo millennio le navi mercantili e i marinai danesi hanno connesso il mondo. Nel XVIII secolo la Danimarca faceva parte di quel fiorente scambio commerciale che trasportava te, argento, zucchero e schiavi attraverso gli oceani collegando Europa, Africa, India, Cina e le Americhe.

Anche Helsingor ha risentito di questa attività portuale, con i suoi moli, su uno dei quali, prosciugato, sorge il museo moderno con un ampio spazio destinato a vari eventi.

Un altro museo di Helsingor legato alla storia del mare è quello sui cantieri navali: lo Shipyard Museum racconta cento anni di attività ed eccellenza in questo campo, esponendo gli strumenti utilizzati dagli operai durante la costruzioni delle navi. All’entrata si trova una serie di sculture dedicate agli operai del cantiere.

Si tratta di una delle tante opere che abbelliscono Helisgor, sistemate soprattutto nella zona dei moli. Come il Pesce dell’Immondizia, sulla banchina del porto, realizzata nel 2014 dall’artista giapponese Hideaki Shibata, con spazzatura ponendo l’accento sull’ambiente.

Sul molo di Helsingor, poi, si trovano la scultura di Ercole e Idra, “Han”, una versione rivisitata della famosa Sirenetta di Copenhagen e l’immancabile Amleto, qui ritratto con Ofelia, davanti alla stazione ferroviaria, un imponente edifici di mattoni rossi proprio davanti alla banchina dei traghetti.

Queste opere contemporanee sono ben calate nel contesto di Helsingor e creano uno strano ma efficace connubio tra passato e presente con le stradine acciottolate e gli angoli del borgo che sembrano uscire da un’altra epoca.

Sullo sfondo di Helsingor, con il mare davanti solcato spesso e volentieri da barche a vela in competizioni sportive, se ne sta il castello di Kronborg. Un’antica fortezza circondata da cannoni che si fonde con un edificio rinascimentale, quasi a sottolineare che da queste parti i mix architettonici e artistici sono ben riusciti.

Non è un vecchio maniero qualsiasi, anzi, è una struttura viva e palpitante dove si possono visitare le magnifiche sale interne, come quella per i banchetti, usata oggi per convention e meeting vari, le casematte, i labirintici passaggi e i quartieri dei soldati.

In estate si anima tutto per le serate dedicate ad Amleto: fin dal 1800 il castello ha ospitato
rappresentazioni del dramma. Il Festival di Shakespeare si svolge dal 3 al 13 agosto 2023, ma sono previsti anche eventi per tutta la famiglia, tra feste in costume, mercatini e concerti.

Non solo, il dubbioso Principe di Danimarca è il protagonista di un tour particolare,
che si svolge ogni giorno alle 16, da giugno ad agosto, per scoprire l’ambientazione dell’opera teatrale.

Ma Amleto non è l’unico fantasma che abita il castello a Helsingor, c’è anche il potente e antico eroe Holger il Danese, o Ogier, che guarda tutti torvo dal trono di pietra posto nei sotterranei di Kronborg.

La leggenda racconta che Holger abita in questi luoghi e che la sua barba è lunghissima tanto da essere raccolta a gomitolo sul pavimento, perché lui possa dormirci sopra finché la Danimarca non sarà in pericolo mortale. Se il pericolo dovesse presentarsi, l’eroe, di cui si parla già nella Chanson du Roland, si risveglierà per liberare la nazione.

Kronborg è stato costruito per il volere di re Federico II tra il 1574 e il 1585 nel punto dove la Danimarca è più vicina alla Svezia. All’interno una mostra interattiva illustra la storia dell’edificio e di come fu utilizzato durante il Rinascimento. Ancora una volta, nella
vivace Helsingor, modernità e passato si sposano alla perfezione.

Info:
www.visitdenmark.it/
www.kronborg.dk/
https://hamletscenen.dk/en/

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Foto dreamstime.com, Pixabay

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