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E proprio grazie ad eventi come questi, che l’Italia si mette in mostra, e promuove i propri gioielli, dando modo anche ai meno specializzati nel settore, di poter comprendere, toccando con mano la cultura enogastronomica italiana. I due seminari che hanno dato inizio al The Grand Tasting hanno visto l’affluenza di molti appassionati che hanno avuto la possibilità di assaggiare, sotto la guida di esperti, i vini autoctoni della regione Campania e successivamente, i rari vitigni provenienti da varie regioni d’Italia, come il Lagrein, il Raboso, Il Refosco dal Peduncolo Rosso e molti altri. Un’occasione unica per celebrare ed esplorare una vasta gamma di vini autoctoni presentati direttamente dai produttori e dai fornitori americani. Organizzato dalla Camera di Commercio italiana con sede a Los Angeles (IACCW), in collaborazione con l’associazione di promozione eventi enogastronomici Blue Lifestyle e The Tasting Panel magazine. La IACCW è un organizzazione privata, non-profit che si occupa di promuovere la cultura italiana tramite relazioni di scambio tra l’Italia e la West-Coast americana. Blue Lifestyle si occupa dell’organizzazione di eventi di degustazioni enogastronomiche a Los Angeles. Fu fondata da Anthony Dias Blue, una figura molto rilevante nel settore enogastronomico americano, proprietario della rivista The Tasting Panel, considerata una delle più influenti riviste sul commercio americano delle bevande. Quest’anno gran parte degli eventi sono aperti ai consumatori, mentre alcuni sono riservati al personale esperto che lavora nel settore. A soddisfare ogni sorta di palato, oltre al vino a farne da padrone, troviamo anche produttori di liquori, mastri birrai, corsi di cucina italiana con consegutivo abbinamento cibo-vino e per i più golosi, anche produttori di gelato al gusto di vino e all’olio di oliva. Alcuni nomi presenti all’evento: Italian Magic Olives, PreGel, Bindi, Ferrarelle, Pasta Mia, Academia Barilla, Ferrarini, il Fornaio di Beverly Hills, Mastri Birrai Umbri. I biglietti si potevano acquistare dal sito www.vino-california.com ad un prezzo di 50$. Numerose cene si svolgevano nei più acclamati ristoranti italiani della città. Alcune di queste hanno riscosso un noto successo, come quella nello storico ristorante italiano Valentino, di Piero Selvaggio a Santa Monica dove i vini di Marco Cavalieri della cantina marchigiana Le Corti Dei Farfensi hanno accompagnavano le pietanze. Altra cena quella alla Locanda Del Lago a Santa Monica con i vini della cantina umbra Roccafiore di Luca Baccarelli abbinati ai piatti di Davide Ghizzoni hanno deliziato i palati dei commensali. Il mercato del vino in America è il più forte al mondo ed è in continua crescita in termini di consumo e di produzione. Secondo i dati del Wine Market Council il consume nel 2011 è stato di 30 bilioni di euro, 276 milioni di casse (205 milioni nel 2000), mentre nella sfida tra vini importati e quelli domestici nel 2011 in termini di consumo si è registrato il 69% di vini domestici, soprattutto californiani, il 31% di vini importati di cui 66% provenienti dal Vecchio mondo ( (30% italiani, 24% francesi, 6% spagnoli) e 34% provenienti dal Nuovo mondo (14% Austria, 7% Cile, 6% Argentina).
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Foto di Gianfilippo De Rossi