{gallery}/Gambia/gambiagallery1{/gallery} |
{gallery}/Gambia/gambiagallery2{/gallery} |
{gallery}/Gambia/gambiagallery3{/gallery} |
Da Janjanbureh, attraversando nuovamente il Gambia e ritornando sulla sponda sud, si può continuare verso l’interno, fino a Basse Santa Su, famosa per il vasellame, o tornare verso la costa. La South Bank Road è asfaltata e consente di coprire distanze in tempo minore. Anche qui non mancano i taxi de brousse o bush taxi, pick-up nei quali ci si accomoda sul cassone posteriore, ma l’arteria è usata anche dagli autobus a lunga percorrenza. Verso ovest ci si avvicina a Juffure, il territorio di “Radici”, il romanzo dell’afroamericano Alex Haley. L’eroe (e avo dello scrittore) Kunta Kinte, da alcune evidenze, sebbene non del tutto assolute, pare sia stato prelevato dai cacciatori di schiavi proprio in questa parte di territorio dell’attuale Gambia. In questa zona si può fare anche tappa al campo di Tendaba (si scende dal bus a Kwinella e si fanno cinque chilometri di savana) per una visita al parco Kiang West. Nella riserva non mancano coccodrilli, facoceri, leopardi e varani. Riguadagnata la South Bank Road e risaliti sul primo autobus, si può continuare verso ovest. Una volta a Serekunda vale la pena cercare un trasporto per Bijillo e Abuko, altre due aree protette, molto più piccole di Kiang West, in cui è comunque possibile osservare fauna selvatica.
{gallery}/Gambia/gambiagallery4{/gallery} |
Come arrivare
L’unica compagnia europea di bandiera che arriva all’aeroporto Yundum di Banjul è la belga Brussels Airlines, che ha ereditato la rotta dalla defunta Sabena. Spanair vola invece da Barcellona. Esistono poi compagnie charter che operano dal Regno Unito (Thomas Cook, Monarch) o dall’Olanda (Arkefly) in vari periodi dell’anno.
Quando andare
La stagione migliore per visitare il Gambia è l’inverno, che corrisponde al periodo secco. In questo modo il cielo sarà sempre sereno, anche se le temperature resteranno alte, soprattutto nell’interno. Sulla costa si potrà invece godere delle mitiganti brezze provenienti dall’oceano. Da giugno a ottobre, le forti piogge rendono impraticabili la maggior parte delle strade non asfaltate.
Clicca qui per vedere la mappa su Google
Articoli correlati
Info utili sul Gambia
Video 1
Video 2