Calestano in festa per il tartufo

 

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L’iniziativa è organizzata dalla Pro Loco e dall’Amministrazione Comunale di Calestano con il patrocinio di  Provincia e Camera di Commercio di Parma in collaborazione con la Strada del Prosciutto e dei Vini dei Colli,  il Consorzio Qualità Tipica Val Baganza, le Associazioni dei Raccoglitori di Tartufo e le Associazioni di Volontariato  presenti sul territorio. In questi giorni il re assoluto è il tartufo e offre l’occasione per visitare Calestano, un borgo di origine medievale che conserva antichi edifici intatti tutti da ammirare. Una passeggiata nel centro potrà svelare molte sorprese agli amanti del tartufo, che qui era apprezzato e gustato già dal Medioevo, come attestano alcuni documenti storici del luogo. Che siano o meno fondate le doti afrodisiache attribuite, questo tesoro nero a cominciare da Plinio fino a Pietro Aretino, passando per Casanova, il tartufo nero di Fragno (Tuber Uncinatum Chatin)  è il tesoro del territorio calestanese, una specie particolare il cui nome deriva dall’omonima località, frazione di Calestano, e che è tutelata da una legge  nazionale del 1991. Raccolto dalla fine di settembre e per tutto l’inverno con l’aiuto di cani addestrati, il tartufo nero di Fragno si consuma prevalentemente  fresco e si utilizza in molti piatti tipici della tradizione gastronomica locale come tortelli, tagliatelle, risotto, carni, uova e polenta. Inoltre il suo aroma intenso e delicato si combina perfettamente con il gusto di un altro prodotto tipico della Food Valley: il Parmigiano-Reggiano.
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Tutte le domeniche sarà possibile passeggiare lungo le strade del suggestivo borgo medievale tra le bancarelle del mercatino del tartufo che ospiterà altri prodotti tipici, artigianato e hobbistica, ma anche degustazioni e vendita di specialità enogastronomiche: dalle focaccine al tartufo alle caldarroste, dai pattonini  alle frittelle, accompagnati da vin brulè. In occasione del mercato verrà allestito il “Borsino del Tartufo” che fisserà settimanalmente i prezzi minimi  e massimi di vendita del tartufo, regolamentando il mercato, in modo da assicurare agli acquirenti che il prezzo corrisponda alle caratteristiche del prodotto.  In programma però anche appuntamenti sportivi come la sesta edizione della “Tartufo Trail Running”, valida quest’anno come finale del campionato italiano ultra  sky marathon, che si terrà  la prima domenica di apertura della fiera il 20 ottobre: una corsa a piedi su un terreno vario di piste e sentieri, una gara sostenibile che pone particolare attenzione all’ambiente. Il 27 ottobre sarà la volta della Gran Tartufo Bike, escursione non competitiva in Mtb. Nelle domeniche successive altre iniziative: tutte le domeniche  verrà allestito il Palatartufo Sapori con prodotti tipici di Parma e dell’Appennino a Km Zero. Il 10 novembre “Taca Banda Maestro” con Trifola Folk Music e infine il 17 novembre sarà il gran mercato d’autunno  a salutare l’edizione 2013 della manifestazione. Non mancheranno iniziative per gli amanti della ricerca del tartufo: si potrà infatti assistere all’annuale “Trofeo Cinofilo Giuseppe Coruzzi”, per il miglior cane in una gara di ricerca, e al “Trofeo Gran Tartufo Gino Tanzi” che premierà il tartufo più grosso raccolto in zona durante le settimane della fiera. Inoltre in collaborazione con alcuni tartufai locali la Pro Loco organizzerà visite guidate in tartufaia su prenotazione (tel.0525.520114 e cell. 320.0548464, prenotazioni entro il sabato mattina al costo di 7 euro per persona). Ogni domenica inoltre arti, eventi  a cura della Proloco e street food a cura delle Associazioni di Volontariato. Per gli amanti della natura e delle escursioni il  territorio di Calestano offre una fitta rete sentieristica (come La via degli Scalpellini e i Salti del Diavolo) e del Grande Giro in Mountain Bike che collegano capoluogo e frazioni della terra del tartufo che permettono di immergersi in boschi di pino silvestre, querce, carpini e faggi sormontati da un cielo punteggiato  di tanto in tanto da poiane, gheppi o sparvieri. Un’occasione in più per ammirare al meglio questo territorio, adatto ai golosi di tutta Italia.
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Per informazioni www.tartufonerofragno.it
Foto di Archivio Parma Turismi

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