Sulo e Tinja sono due persone speciali: hanno interamente dedicato alla loro vita agli animali. Nella Finlandia più estrema, al nord, in Lapponia, sono diventati quasi per caso “l’uomo che sussurra agli orsi” e la “ragazza dei cani”. Le loro storie hanno fatto commuovere ed emozionare, attraverso articoli e speciali tv, i connazionali. Tutti in Finlandia amano vivere a contatto con la natura, ma Sulo e Tinja sono davvero unici.
Sulo Karjalainen abita in mezzo alla foresta, in una fattoria sulle rive del lago, a 30 km a sud di Kuusamo, circondato da predatori. Come Juuso, l’orso più grande che Sulo abbia mai allevato: i due si scambiano tenerezze, testa a testa, sono sempre vicini, il gigante lecca il viso in segno
di ringraziamento e affetto all’umano. Un amore enorme, anche perché Sulo ha salvato la vita a Juuso, adottandolo e allevando quando è rimasto orfano da cucciolo, e ad altri orsi.
“La mia casa è diventata un orfanotrofio per predatori quasi per caso. Stavo lavorando su un progetto di ricerca, tramite il quale mi venivano portati orsi che erano diventati orfani a causa di incidenti stradali o della caccia. Io li tenevo qua finché non si rimettevano in sesto, e se non potevano essere riportati a vivere nella foresta, restavano con me”. Come Juuso che è anche il principale protagonista di Predator Centre, la fattoria di Sulo.
Ogni giorno Sulo porta nella foresta di betulle vicino casa da mangiare ai suoi orsi: tantissima frutta e bacche di ogni tipo, di cui gli orsi vanno pazzi, la mette su un tavolo rustico e subito arrivano gli animali a cibarsi, come Tessu, un altro degli adottati che ha un rapporto speciale con il suo salvatore. “È accaduto tutto con naturalezza, e devo dire che è stato molto appagante. Ho sempre fatto in modo che agli animali non mancasse mai niente di cui avessero bisogno per vivere una vita decente. E contemporaneamente si è creato uno speciale legame tra noi”.
L’uomo degli orsi ha trascorso tutta la sua vita a Kuusamo, nella sua fattoria nella foresta. Una regione della Finlandia piena di panorami suggestivi e adatta agli amanti della natura, che possono scoprire anche gli altri animali che popolano i boschi: alci, renne, lupi. Sopratutto l’estate è magica, come garantisce Sulo che adora la luce del sole per 24 ore e dice che se dovesse vivere in una città , e non più nella natura, morirebbe di sicuro.
Un po’ come è successo a Tinja Myllykangas, che ha mollato lavoro e vita cittadina per trasferirsi in un cottage disperso nel nulla, vicino al colle Muotkatunturi, nella Finlandia settentrionale.
A trecento chilometri dalla città più vicina, non ha né elettricità né acqua corrente e per cucinare usa una stufa a legna, oppure un fuoco all’aperto. “E’ esattamente lo stile di vita che mi sono scelta. Vivere completamente immersa nella natura mi dà così tanta energia e gioia che non ho veramente nessun bisogno materialeâ€, dice la giovane, che ha trasformato la sua dimora in un’azienda per safari con le slitte trainate dai cani.
Sono proprio loro, quaranta husky dagli occhi celesti, i suoi unici e migliori amici. “Ho vissuto con gli animali sin da quando ero piccola, ma la mia attività di safari è iniziata quasi per caso. Volevo aiutare i cani che altre persone non potevano più tenere per una ragione o un’altra. I cani da slitta hanno bisogno di fare molto esercizio, e spesso i loro padroni non sono preparati a un lavoro del genere. Qui i cani possono fare quello per cui sono nati: tirare una slittaâ€, racconta Tinja.
A conferma delle sue parole, gli husky abbaino contenti quando vedono arrivare le persone intenzionate ad andare sulle slitte: sanno che inizierà il loro divertimento preferito e tutti vogliono partire. Tinja è estremamente flessibile nel pianificare i safari: tutto può essere programmato in funzione del cliente, senza alcun problema. “I miei safari durano tanto quanto i miei clienti desiderano. Per molti visitatori un safari di più giorni attraverso i monti è davvero un’esperienza indimenticabile. Sicuramente lo è per me, ogni singola voltaâ€.
Oltre ai cani, la giovane possiede alcuni cavalli norvegesi della razza Fjord e cavalli islandesi, perfetti per il terreno roccioso dei monti lapponi. Con loro, organizza i safari soprattutto d’autunno, quando è meraviglioso immergersi nei colori della foresta e della natura in groppa ad un cavallo. Anche se Tinja ha un debole per il lungo inverno lappone. “Adoro l’inverno. Più fa freddo, più mi sento piena d’energia. L’oscurità non è poi male; anche durante la notte polare,
il periodo che noi chiamiamo “kaamosâ€, è tutto fuorché buio: la luce della luna e delle stelle risplende sulla neve, rendendo tutto luminoso”.
L’importante per Tinja con i suoi cani, così come per Sulo e i suoi orsi, è vivere immersa nella splendida natura della Finlandia del nord.
Foto e info: www.visitfinland.com