Cucina lituana e piatti tipici della tradizione a Vilnius

Zuppe, grandi gnocchi di patate ripieni, carne di maiale. Tutto super corposo, saporito, sostanzioso. La
cucina lituana a Vilnius non è certo leggera, ma si fa assaggiare con gusto.

Molti ristoranti propongono la cucina lituana tradizionale ed è facile mangiare prodotti tipici, sin dalla
colazione. Quella locale rivela subito un tratto comune a tutti i pasti, è energetica e abbondante, adatta stomaci
forti e appetiti da leone.

Si tratta di un uovo fritto, servito con pancetta, salsicce e insalata. Il tutto accompagnato dal pane di segale,
nero, che si troverà sempre sulle tavole.

Il pane è una grande risorsa per la cucina lituana, si trova in molte varianti, con i semi di sesamo, di girasole,
di zucca, persino con la frutta secca adatto per i formaggi e i dolci. Sempre buonissimo, fresco di forno e
magari arricchito da qualche fiore come quelli di fiordaliso.

Non solo, il pane serve anche come base per uno dei piatti più succulenti della cucina lituana: la zuppa
di funghi porcini che viene portata a tavola dentro una pagnotta lunga e stretta di segale, così non si butta
via niente. Il coperchio che è stato tostato va imburrato e usato come accompagnamento.

Le zuppe sono un’altra grande caratteristica della cucina lituana a inizio pasto: c’è quella di fagioli, servita
anch’essa nel pane, quella di patate, quella di zucca e quella di barbabietola, preparata fredda e usata soprattutto d’estate con un tocco di panna acida. Šaltibaršciai, così si chiama, dal bel colore fucsia, da dipendenza tanto è buona.

La barbabietola è un ortaggio molto utile nella cucina lituana: ad esempio viene grattugiata e servita
in insalata con pere e formaggio di capra, decisamente gustosa. Si può assaggiare, per esempio, nel nuovo
ristorante di Vilnius, Kitchen, al primo piano in un palazzo del centro storico, molto amato dai giovani locali e dall’arredamento moderno e minimalista. (www.facebook.com/kitchenvilnius)

Dopo la zuppa in tavola, non è certo finita. La cucina lituana più tradizionale offre una serie di piatti
saporiti a base di carne di maiale. Imperdibili sono gli cepelinai, soprannominati “zeppelin”, perché sembrano
un dirigibile: sono gnocchi di patate giganti con il ripieno di macinato e il condimento di panna acida e pancetta. Si possono trovare anche in versione vegetariana, con formaggio e spinaci all’interno.

Un altro must della cucina lituana sono le salsicce, servite in grosse porzioni con patate, insalata di cavolo e salsa di rafano. Per queste e altre ricette tradizionali, si va da Aline Leiciai, un ristorante all’inizio del quartiere ebraico, con un’atmosfera antica e rurale, con annessa la birreria artigianale, dove si producono vari tipi. (Stikly g, 4 Vilnius)

La birra accompagna tutti i piatti lituani. A Vilnius ci sono 80 birrifici che producono 250 varianti,
compresa una alla canapa verde scura e aromatizzata. Curiosamente in alcune birrerie si trova la spina direttamente
sul tavolo e si paga a metro, che corrisponde più o meno a otto boccali: un metodo molto amato dai abitanti.

Nella cucina lituana grande importanza hanno i salumi, spesso affumicati, come lo skilandis. Si possono
assaggiare in grandi taglieri serviti insieme a formaggi, soprattutto un tipo di ricotta più acida della nostra,
salse a base di ribes e l’immancabile pane nero.

Si può mangiare da Queensberry, uno dei ristoranti più rinomati di Vilnius, in una via accanto alla piazza del Municipio, in un ambiente raffinato e curato, dove si prepara una cucina tradizionale ma rinnovata con classe, insieme alla presenza di ben 50 vini lituani. (www.facebook.com/queensberryrestaurant)

Qui si può anche degustare il pesce, che non manca a Vilnius. Come il nasello servito con crema di cavolfiori,
piselli e altre verdure di stagione e orzo, un cereale molto usato nella cucina lituana.

L’altro pesce principe dei piatti locali è il salmone. Freschissimo, servito affumicato in spesse fette, ha
un sapore ancora più gustoso di quello scandinavo, perché è più piccolo. A volte viene proposto insieme a piccole
frittelline che sembrano crepes o blinis.

Il salmone è anche imperdibile come pausa pranzo più leggera e inserito nei bagel, le tipiche ciambelle
salate di origine ebraica. Gustosi, appena sfornati e preparati in mille varianti, come con crema e mirtilli, oppure vuote da mangiare con un caffè, i bagel più buoni di Vilnius si preparano da Beigelistai, un delizioso locale rilassante sulla via della Letteratura, in una stradina della Città Vecchia, e vicino a una scuola, al punto che è sempre frequentato da bambini, ragazzi e giovani, tra tantissime tisane e ottimi cappuccini. (www.facebook.com/Beigelistai)

La caffetteria ha una succursale al Mercato di Halés, il luogo perfetto dove vedere, comprare e assaggiare
i prodotti tipici della cucina lituana. Si trova tra la via Plylimo e la via Baziljonu in un luogo da sempre
deputato a mercato: nel XV secolo ci vendevano i cavalli, in seguito il grano e al momento della costruzione
delle mura di Vilnius rimase fuori dalla cerchia.

Nel 1906 venne costruito l’edificio attuale, coperto, ed è uno dei punti di ritrovo più amati della città, anche perché ci sono caffè, ristorantini, panetterie, botteghe di specialità, pasticcerie dove assaggiare la tipica torta ai semi di papavero.

Ma sono i banchi a rendere tutto più interessante tra i colori della frutta e della verdura: svariati generi di cavoli e verze, le barbabietole, le rape, i mirtilli che sembrano biglie tanto sono grandi, fragole, grosse teste di aglio e diversi tipi di cetrioli in salamoia, il pane di segale, il miele in mille profumazioni, il curioso formaggio di mele e quello che assomiglia al parmigiano, le ricotte e gli yogurt freschissimi, il burro venduto sfuso, le salse di rafano o di ribes, il ginepro che viene usato per tante preparazioni.

Non mancano i dolci tipici come il sakotis, una sorta di albero di Natale, cotto su uno spiedo speciale al forno aperto e realizzato con moltissime uova per mantenere la friabilità. Di ogni altezza, è anche la torta da matrimonio per eccellenza in Lituania, ha una tradizione secolare e si racconta che la ricetta fu inventata
e tenuta segreta per cento anni da alcuni monaci. E’ anche un perfetto souvenir per portare a casa un pezzo della
cucina lituana tradizionale.

Info www.vilnius-tourism.lt/en/

Foto di Sonia Anselmo

In collaborazione con Lithuanian Tours Italia, tour operator specializzato nelle Repubbliche Baltiche che offre viaggi di gruppo su misura, escursioni e servizi. www.lithuaniantours.it/

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