Raccogliere i grappoli per la vendemmia e partecipare alla loro trasformazione in vino, adottare un filare, degustare in cantina, fare tour tra i vigneti, uniti a esperienze di benessere e di sapori, come i corsi di cucina o la vinoterapia e i tour negli infernot ove riposano le bottiglie: sono tutte esperienze da fare in Monferrato in autunno.
“E mentre andavo rimuginavo che non c’è niente di più bello di una vigna ben zappata, ben legata, con le foglie giuste e quell’odore della terra cotta dal sole d’agosto. Una vigna ben lavorata è come un fisico sano, un corpo che vive, che ha il suo respiro e il suo sudore”.
La vividezza con cui Cesare Pavese esprime la familiarità, anzi l’intimità, con i vigneti della sua terra racconta di un rapporto che oggi si è perso, specie per chi vive in città e di cui forse mai come in questi mesi, usciti dai confinamenti forzati, si sente un bisogno forte, come segno di rigenerazione.
Il Monferrato e la provincia di Alessandria si preparano a nuovi grandi vini che arriveranno dalla vendemmia, ma offrono anche esperienze autentiche, dirette e di pure emozioni che riaffiorano da antichi riti, in una lettura contemporanea del territorio. Ce n’è per tutti i gusti: tra i filari e nelle cantine, con partecipazione diretta alla filiera della vendemmia ma anche con proposte collegate di benessere e scoperta dei luoghi. Eccone alcune:
Vendemmia experience day! A Cella Monte e Casale Monferrato: 27 settembre. La vendemmia esperienziale con Cinque Quinti e Cascina Faletta. Sulle colline Patrimonio Unesco a pochi chilometri da Casale Monferrato, una giornata dedicata ( dalle 9.30 alle 15.30) e due splendide cantine per celebrare la vendemmia, il rito della pigiatura e di tutte le fasi che caratterizzano queste importanti fasi della produzione del vino.
Si entra in contatto con ogni aspetto della natura e della cantina che caratterizza questo importante momento della vita dei produttori monferrini, tra il gorgoglio delle botti, il profumo del vino in fermentazione e la narrazione dei colori che cambiano e di come si coltiva la vite. La giornata inizia presso la cantina Cinque Quinti, a Cella Monte (Borghi più belli d’Italia) con un’accurata visita della cantina storica e del suo infernot e una dettagliata spiegazione sui vini del territorio.
Poi, trasferimento in vigna per partecipare alla raccolta delle uve e vivere da vicino le prime fasi della vinificazione. A seguire una pausa presso Cascina Faletta, all’insegna di un’altra Esperienza, questa volta “gourmet”, con una degustazione guidata dei vini di produzione delle due cantine. Questo straordinario viaggio prosegue poi tra i profumi della vendemmia all’interno della cantina di Cascina Faletta, in cui verranno svelati i segreti di quello che avviene dopo il duro lavoro nelle vigne. Prezzo per 2 persone: € 160.00 e con l’acquisto del voucher servizi regione Piemonte il 50% è offerto dal consorzio Sistema Monferrato:€ 80.00. Prenotare info@sistemamonferrato.it
La vendemmia collettiva! A Morsasco , azienda La Rossa (quellidellarossa.it). Nell’ Alto Monferrato acquese, due occasioni impedibili per fare un tuffo nel passato in compagnia di un agronomo esperto che, durante la raccolta dell’uva, illustra le caratteristiche morfologiche delle vigne e le scelte vendemmiali. Il tutto accompagnato da un allegro pranzo in vigna e una “merenda sinoira”, il tipico momento conviviale al rientro dalla giornata tra i filari. Per prenotare: info@quellidellarossa.it.
Ma alla Rossa, che è anche aderente a Piemontebike e al circuito Baby’s Hills le colline dei bambini., si praticano anche altre Farm Experience, per chi cerca nuove emozioni attraverso esperienze dirette nelle pratiche di cucina, di cantina e di campagna. Dalla “prova in cucina”, con la realizzazione delle ricette piemontesi e la degustazione finale dei piatti a “La Rossa di sera – AgriWineBar”, per degustare i vini del territorio con sottofondo musicale; dalla vendemmia collettiva alla fattoria didattica per i bambini, fino all’Agribenessere che propone un weekend all’insegna del buon cibo piemontese unito alle cure termali.
Adotta la vite! Sono sempre più le aziende vitivinicole che propongono la creazione di un vero legàme con i vigneti, che resta anche dopo l’esperienza diretta in vigna, come la adozione dei filari. Tra queste: l’iniziativa “Scegli la Vite dell’azienda Leporati di Casale Monferrato (Leporatiwine.com) comprende la possibilità di prendere parte ad una esperienza didattica prima teorica e poi pratica, per esempio potando una vite, apprendendo dai viticoltori le varie pratiche colturali in atto in quel momento, ma si può avere dedicata una piccola porzione di vigneto, ove recarsi anche successivamente, in ogni momento, e constatare di persona lo sviluppo della vegetazione, l’accrescimento dei grappoli e la loro maturazione. E con l‘adozione del filare si può richiedere una personalizzazione delle bottiglie acquistate con il proprio nome. Anche presso le Cantine Alma a Cassinelle (cantinealma.it), realtà vitivinicola dell’Alto Monferrato, si può fare esperienza in vigna e adottare un filare, ottenendo vino e potendolo visitare.
Vinoterapia A Camino, Ca’ San Sebastiano (casansebastiano.it). Due le esperienze legate al vino, in questo wine resort nel cuore del Monferrato, a pochi km da Casale Monferrato. La postazione Blower: gli antichi torchi necessari alla vinificazione sono stati recuperati e portati a nuova vita, trasformati in piccole vasche idromassaggio blower. Da provare – possibilmente in coppia (anche d’inverno) – quello posizionato nel cortile esterno. E la vinoterapia , un vero ‘Bagno nel Vino’ effettuato in una grande vasca dotata di idromassaggio nella quale viene versato, in aggiunta all’acqua, vino, lieviti e altri principi attivi contenuti nell’uva per un grande rilassamento ed una purificazione profonda della pelle. Ormai già da qualche anno è stata verificata l’efficacia delle proprietà dell’uva, ed in particolare dei polifenoli contenuti nelle bucce, contro i radicali liberi, che sono tra i maggiori responsabili dell’invecchiamento della pelle.. Durante il bagno di coppia, che dura circa 45 minuti, gustarsi un calice di vino da sorseggiare, rilassandosi alla luce delle candele.
Cantine e infernot. In tempo di vendemmia sono la destinazione di visita perfetta, perché queste specule vinarie, ipogee, vere e proprie stanze sotterranee scavate nel 1800 dai contadini, per sottrazione, nella pietra da cantone (di solito nei lunghi mesi invernali di inattività dal lavoro dei campi), sono divenute – insieme alle colline vitate di questo territorio – Patrimonio Unesco, sei anni fa. Si può partire dall’Ecomuseo della Pietra da Cantone di Cella Monte (ecomuseopietracantoni.it/), col suo infernot e organizzare visite agli infernot del territorio indicati nello stresso sito , ma anche molte cantine produttrici ne hanno uno proprio, in cui organizzano visite, degustazioni e esperienze. Eccone alcune:
Cascina Vicara (vicara,it) a Rosignano Monferrato, Cascina Ca’ Nova di Cella Monte ( lacanovawines.com)
La Casaccia di Cella Monte (lacasaccia.biz,), azienda Canato a Lu Monferrato (canatovini.it), Cantina Zanello a Rosignano (.cantinazanello.it) e a Ponzano Monferrato Azienda Agricola Alemat (alemat.it).
Altri spunti? Yoga in vigna ( Gavi , La Scolca) (lascolca.net) Nel cuore del terroir che produce il Gavi, un connubio olistico tra corpo mente e natura immersi nelle vigne, proseguendo poi l’esperienza con un gustoso light lunch, con menù che prevede opzioni vegetariane e, su richiesta, anche vegane o gluten free, e con degustazione dei vini dell’azienda. Prenotazione obbligatoria preferibilmente per gruppi. L’esperienza prevede: cerchio di condivisione: contatto con il gruppo, saluto al sole, una serie di posizioni dolci e decise per riattivare l’energia corporea, il potere della terra: sessione di yoga sul radicamento e l’equilibrio, pausa tisana, bioenergetica di riequilibrio, mindfulness sensoriale e chiusura in cerchio e condivisione sino al light lunch.
E ancora….in vigna col pic nic, col fuoristrada, o tra percorsi d’arte, La Raia è azienda del Gaviese che offre una esperienza suggestiva che unisce il vino all’arte (la-raia.it) : tra boschi, prati e natura, ecco le installazioni e le opere realizzate per la fondazione Raia da artisti di fama internazionale. Alla tenuta Rinaldi a Ricaldone (nell’acquese, rinaldivini.com), si possono fare degustazioni con tour delle vigne in fuoristrada, mentre ad Alice Belcolle, noto per il suo belvedere spettacolare,(cantinaalicebc.it), l’esperienza vintage per definizione: il picnic , acquistando lo zaino accessoriato da pic nic degustare in tutta tranquillità i vini immersi nel paesaggio circostante., e ancora picnic a Rocca Grinalda, presso la cascina Maddalena ( cascinamaddalena.info). Inoltre l’azienda Cuvage di Acqui Terme ( cuvage,com), propone il wineacross , un mix tra il piacere della degustazione e la scopetta delle bellezze della città della Bollente.
Oppure il Wwoofing in vigna! Ad Avolasca, La Vecchia Posta) lavecchiaposta-avolasca.com- L’esperienza del woofing, ovvero la possibilità di fare volontariato nelle fattorie biologiche con chi viaggiando e facendo esperienza di vita rurale, è possibile in questa realtà della provincia di Alessandria, sui colli tortonesi : solidarietà, scambio e crescita reciproca.
CaliCentro. A Casale Monferrato presso l’ lantico castello Paleologo sede della Enoteca Regionale : 18, 19, 20, 25, 26 e 27 settembre. Quattrocento posti a sedere, ottomila coperti in due fine settimana, dodici Pro Loco, oltre sessanta produttori di vino e una location unica e suggestiva. Questi i numeri di CaliCentro, la nuova formula della tradizionale Festa del Vino della capitale del Monferrato, ai tempi delle norme anticovid, preservandone lo spirito all’interno del Castello del Monferrato.
Per due week-end, si alterneranno dodici Pro Loco che proporranno i loro menu da degustare insieme ai vini del terroir. Prenotazioni online collegandosi, a partire dal giorno 10 settembre al sito casale.live. I partecipanti potranno scegliere in quale giorno e in quale turno assaggiare i piatti della tradizione, serviti direttamente al tavolo che si è prenotato, che potrà essere all’interno delle bellissime sale oppure nel cortile d’onore e sugli spalti. Oppure prelevando le prelibatezze per asporto.. On line le planimetrie con l’indicazione dei singoli tavoli prenotabili, in modo da poter scegliere il posto secondo le proprie preferenze. Oltre alle bevande a disposizione per i pasti si potrà acquistare a 5 euro il calice (con logo della manifestazione) da utilizzare durante tutti gli eventi di settembre. Con il bicchiere si riceverà anche la sacca portacalice e un buono omaggio per una degustazione .
In cantina a castello E si vuole unire il piacere della degustazione in cantina ad una immersione nella storia, perché non a castello? In provincia di Alessandria sono molti i castelli che producono grandi vini e le cui cantine si aprono in autunno alla degustazione, spesso anche con possibilità di pernottare. Una panoramica competa è sul sito di Alexala (alexala.it/it/aree/art-castles/castelli-palazzi-e-dimore-storiche) , ma eccone alcuni: Castello di Grillano a Ovada, Castello di Gabiano a Gabiano, Castello di Tagliolo e Castello di Rocca Grimalda negli omonimi borghi dell’Alto Monferrato, Castello di Uviglie a Rosignano Monferrato, Castello di Razzano ad Alfiano Natta in Valcerrina.
Info www.alexala.it