Milano si aggiudica la discutibile palma di città più cara fra le dieci metropoli turistiche del mondo analizzate dalla ricerca di Mercer Human Resource Consulting. L’analisi ha tenuto conto di duecento parametri, fra cui prezzo di hotel, negozi, affitti, tariffe dei mezzi pubblici, costi di cibo e divertimenti. A seguire, dopo il capoluogo lombardo, si trovano a pari merito, Londra e Parigi. Poi San Paolo, New York, Vienna, Rio de Janeiro, San Pietroburgo, Atene e L’Avana.
Anche nella classifica generale – che comprende 214 città e che ha visto schizzare al primo posto la capitale dell’Angola, Luanda – Milano, 15esima, si piazza davanti a Pechino, Tel Aviv, Berna, Sidney, Shanghai e Roma, 26esima. Non è la prima volta, dicono gli autori dello studio: “Milano viene criticata in ambito internazionale per essere tutt’altro che cheap, specie per i turisti: già a febbraio l’inglese Daily Telegraph aveva stigmatizzato l’aumento dei costi medi degli hotel”.
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