La prima edizione delle Giornate del Mediterraneo Antico organizzate dalla Rotta dei Fenici – Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa, ha coinvolto quattro nazioni Libano, Italia, Spagna e Tunisia con molteplici celebrazioni e iniziative.
La serie di eventi è partita dal Libano il 22 marzo 2017 con la firma di adesione alle Rotta da parte del Ministro del Turismo Mr. Avedis Guidanian. Il Sindacato delle Guide libanesi ha colto l’occasione per proporre un incantevole viaggio attraverso il Libano. Di questa esperienza vi ho già scritto e raccontato.
Libano, sulle orme dei Fenici tra cedri, antiche città e vino
Libano, Sidone e Tiro, le antiche città sulle orme dei Fenici
Libano da vivere sulle orme dei Fenici tra valli, mare e siti archeologici
Le Giornate realizzate da associazioni e operatori locali, pur essendo tra loro diverse e differenti, hanno aderito a un’unica intenzione. La scoperta e riscoperta del territorio in una prospettiva antica e attuale, dove la condivisione delle lontane radici comuni genera le tipicità odierne.
La Mediterraneità è un valore, che ci può aiutare a comprendere meglio questo particolare momento storico. Dal 2014 La Rotta dei Fenici fa parte della EDU.NET, la rete delle scuole del Mediterraneo, con l’obiettivo di sensibilizzare i giovani ai temi della Rotta. Nelle Giornate del Mediterraneo Antico è stata posta molta attenzione agli studenti. Con i Viaggi dell’interculturalità sono stati effettuati scambi e gemellaggi tra le scuole italiani, francesi e tunisine. In altre occasioni gli studenti sono stati coinvolti con la partecipazione attiva all’organizzazione e realizzazione degli eventi.
Grazie alla tecnologia digitale e a una nuova visione, l’antichità sa trasformarsi in accattivante, non più teche polverose e ammassi di pietre. I siti archeologici sono il set ideale del racconto, la storia antica è il soggetto straordinario per essere reinterpretato e rivissuto. Nel Parco Archeologico di Selinunte per il Viviparco, 2/3 aprile, e nella Valle dei Templi, 6/7 maggio, ad Agrigento, i fatti storici sono stati drammatizzati, con performance emozionanti, come la rievocazione storica della conquista della città.
A Cortona, 9 aprile, il archeotrekking ha condotto appassionati e curiosi sulle tracce degli Etruschi e del mito di Ulisse, percorrendo un tratto legato ad Annibale. Il condottiero cartaginese, con il suo esercito passò alle pendici di Cortona, per raggiungere il Trasimeno, dove si svolse l’epica battaglia. Il lungo cammino di Annibale è stato il tema di uno degli eventi spagnoli. A Guardamar del Segura, 5/7 aprile un ciclo di conferenze sui Fenici, tra le quali una si è occupata dell’attraversamento della penisola iberica da parte di Annibale. In Puglia, 7 aprile, Area archeologica di Valesio (Torchiarolo), nella terra dei Messapi, l’educazione ambientale si è accompagna all’incontro con i pescatori. Tre gli appuntamenti, 1-2 e 7 aprile, per scoprire il patrimonio culturale della Tunisia con le visite guidate a Thugga, alla Medina di Tunisi e Thynes.
La dieta mediterranea, riconosciuta dall’UNESCO, bene immateriale dell’umanità, è l’espressione più immediata della comunanza di oggetti, pensieri, abitudini che si rincorrono sulle sponde del Mediterraneo.
Le Giornate del Mediterraneo Antico hanno messo in calendario appuntamenti indirizzati al mondo agro-alimentare come il concorso Nocellara del Belice – L’olio delle contrade, 9 aprile e come VII Edizione di Cerealia, 8/ 11 giugno a Roma, che ha concluso le Giornate del Mediterraneo Antico.
La prossima edizione delle Giornate del Mediterraneo Antico avrà luogo tra marzo e aprile 2018, con l’obiettivo di estendere la rete di incontri e il numero delle nazione ospitanti.
Informazioni
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