Citybreak a Cork, gastronomia e curiosità in Irlanda

Gli antichi palazzi universitari, il mercato gastronomico nel centro cittadino e quell’aria
salmastra che arriva a ritemprare dall’oceano vicino. Un citybreak a Cork regala emozioni e curiosità.

La seconda città d’Irlanda per numero d’abitanti, nel sud ovest del Paese, posta su un’isola del fiume Lee collegata al pare attraverso il porto, è perfetta come destinazione autunnale.

Anche grazie ai nuovi voli Ryanair da Roma, attivi da fine ottobre, che si sommano a quelli da Milano e da Venezia, il citybreak a Cork è facile e gestibile, inoltre la città dista da Dublino in treno poco più di due ore e mezza.

Tantissime sono le offerte per conoscere meglio questa vivace città, dal lungofiume trafficato, il grande centro pedonale, l’English Market dedicato al cibo e i quartieri universitari.

Porta dell’ovest irlandese e punto di partenza ideale per andare alla scoperta della Wild Atlantic Way, nonché dello spirito meravigliosamente atlantico della contea di Kerry, un citybreak a Cork saprà riservare non poche sorprese sia a chi è “malato d’Irlanda” sia a chi sta pensando di fare il suo primo viaggio nell’isola di smeraldo.

I motivi per dedicarle qualche giorno sono davvero moltissimi, ma 10 in particolare sono quelli da mettere assolutamente in agenda, incluso uno straordinario festival dedicato al jazz a fine ottobre.

Un panorama culinario d’eccezione
Grazie all’altissima qualità dei numerosi produttori locali e ai numerosi, creativi e appassionati chef, Cork ha la meritata reputazione di capitale gastronomica irlandese. Che si stia curiosando tra le traboccanti bancarelle del popolarissimo e antico English Market o assaggiando piatti nei fantastici ristoranti, pub e caffè della città, eccellenti scoperte di gusto saranno sempre assicurate.

And all that Jazz!
Grazie anche ospitato negli anni grandi stelle del jazz come Ella Fitzgerald, Oscar Peterson e Mel Tormé, il vivace Cork Jazz Festival attira migliaia di appassionati ogni ottobre. Sponsorizzata da Guinness e ricca di eventi disseminati nei locali di tutta la città, dal 27 al 30 ottobre, la manifestazione porterà a Cork moltissimo divertimento e artisti di chiara fama.

I racconti del Titanic
Un bellissimo porto irlandese per una storia dolceamara: una gita di un giorno tra Cork e Cobh, presso quello che un tempo era il principale punto di partenza degli immigrati irlandesi verso terre lontane. Cobh fu l’ultimo scalo del Titanic, prima che la celeberrima nave salpasse verso il suo destino. La storia è raccontata magnificamente dalla Titanic Experience, situata nei vecchi uffici della White Star Line sul lungomare.

Le antiche prigioni di Cork
Il Cork City Gaol, museo che offre uno spaccato unico della storia della città, è il racconto della vita nel diciannovesimo e all’inizio del ventesimo secolo dentro e fuori le mura della sua prigione. L’esperienza è molto particolare e fa vivere un viaggio nel passato, tra le diverse sezioni del carcere, accompagnato dal ricordo dei passi strascicati dei detenuti e del tintinnio delle chiavi delle guardie.

Perdersi tra le vie della città
Si può facilmente esplorare Cork a piedi da soli, ma vale, però, la pena provare almeno uno degli
eccellenti tour tenuti dalle guide locali per scoprire i segreti di questa sorprendente città:
le Cork City Walks sono ricche di storia e folclore e un altro modalità di esplorazione
sono gli autobus a due piani , a bordo dei quali è possibile vedere in modo facile e rilassante i principali luoghi d’interesse

Gallerie d’arte ovunque
In quanto ex Capitale Europea della Cultura, Cork è ricca di musei, gallerie, teatri, accademie
di musica, danza e altro ancora. La fiorente scena artistica e culturale cittadina offre davvero
di tutto, dall’opera all’arte di strada: tra le migliori mete per le arti visive ci sono la Crawford Art Gallery , la Glucksman Gallery e la Lavit Gallery.

La Wild Atlantic Way
Una delle più suggestive sezioni del percorso di 2.500 km della Wild Atlantic Way inizia – o termina – a Kinsale, a soli trenta minuti da Cork. La sua geolocalizzazione rende, quindi, la città il punto di partenza perfetto per esplorare i paesaggi mozzafiato e le remote penisole del territorio di West Cork e di gran parte della zona ovest dell’isola. Da non perdere, anche solo per un tratto parziale l’itinerario di The Ring of Kerry, nell’omonima contea.

Suonare le campane di Shandon
Un citybreak a Cork non è completo senza una puntata al campanile settecentesco della chiesa
di Sant’Anna, per suonare le famose Shandon Bells. Arrampicandosi sui 135 gradini si raggiungerà
il balcone panoramico: un po’ faticoso, ma lo straordinario colpo d’occhio sulla città e la campagna circostante ripaga ampiamente chiunque decida di tentare la scalata.

I magnetici colori del foliage di Fitzgerald Park
Se si cerca una splendida esperienza tra i colori del foliage, Fitzgerald Park, sulle rive del
fiume Lee, è la meta migliore. Sede del Cork Public Museum, dello Sky Garden, di sculture,
sentieri, caffè e molto altro, il parco offre un tranquillo rifugio per fare una piacevole
e rigenerante pausa durante un citybreak a Cork in autunno.

Un bacio alla Blarney Stone
Nel castello di Blarney, famoso in tutto il mondo, è custodita l’iconica Blarney Stone, una delle principali attrazioni d’Irlanda. La leggenda narra che baciare la Pietra di Blarney dia il “dono della parlantina”, intesa come grande eloquenza o capacità di persuasione. Lontana appena dieci minuti dalla città, offre un’ottima ragione per iniziare a esplorarne i bellissimi dintorni durante un citybreak a Cork.

Info:
www.ireland.com

Foto Ente del Turismo Irlandese, dreamstime.com
Si ringrazia l’ente del turismo irlandese in Italia per la concessione di 4 foto a corredo dell’articolo

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