La Porta Romana si apre verso un mondo antico, su un borgo che sembra essere sospeso nelle pieghe del tempo. Ronciglione, in cima a uno sperone, immerso in boschi di faggi e querce, noccioleti e castagneti, legato a grandi tradizioni, diviso nella parte moderna e nel centro storico proprio dalla porta realizzata dal Vignola, è quasi un traghettatore verso il passato, la storia, il
Medioevo.
Eletto recentemente uno dei borghi più belli d’Italia, il paese della Tuscia, a una ventina di chilometri da Viterbo e a pochi chilometri dal lago di Vico, è un concentrato di arte, natura, gastronomia e soprattutto antiche feste.
A cominciare dal Carnevale, uno dei più importanti del Lazio. Per il 2023 si iniziano i festeggiamenti domenica 29 gennaio per poi continuare per un mese con tantissimi appuntamenti:
tre Corsi di Gala, sfilate, maschere, artisti di strada, stand gastronomici. Il tutto all’insegna del divertimento, mentre si inizia con la Cavalcata degli Ussari, una rievocazione storica del dominio francese, una sfilata a cavallo con personaggi vestiti in abiti del XIX.
Da non perdere è il lunedì di carnevale quando scendono in strada i Nasi Rossi, una maschera tipica di Ronciglione. In realtà sarebbero adoratori di Bacco e danno vita alla “pitalata”: vestiti con un camicione bianco, berretto da notte e naso rosso, si armano di forchette e provano a far assaggiare al pubblico succulenti rigatoni al sugo.
A quanto sembra l’origine di questi bontemponi è dovuta a quattro amici artigiani che nel 1900 amavano ritrovarsi in osteria: uno di loro raccontò che si era svegliato con il naso completamente
rosso e si era ricordato che la sera prima, ubriaco, aveva condito la pasta per sbaglio nel vaso da notte, con il sugo di carne e pecorino: per fortuna il pitale era pulito, non usato.
I Nasi Rossi rappresentano l’anima godereccia degli abitanti di Ronciglione, abituati dal loro territorio a prodotti genuini, come vino, castagne, nocciole, pasta tipica, pesce di lago.
Il Carnevale di Ronciglione è tra più antichi d’Italia: sembra risalga al 1538 a quando papa Paolo III Farnese, per festeggiare la nomina del figlio Pier Luigi a duca di Castro e Ronciglione, concesse tre giorni di bagordi.
Il Carnevale non è l’unica tradizione ancora viva a Ronciglione. Il 24 agosto si svolge il Palio di San Bartolomeo, il patrono del borgo: si tratta di una serie di corse di cavalli senza fantino, chiamate appunto Corse a vuoto, su una pista realizzata tra le strade medievali.
Poi, sempre in estate, c’è il Palio di Vico, nel vicino lago, un’attesa festa dove le contrade
organizzano una regata a remi per contendersi il drappellone, e si festeggia con una fiaccolata sull’acqua.
Sulle pendici esterne dell’antico cratere vulcanico di Vico, Ronciglione è di origine etrusca, in epoca romana fu un castrum tra la Cassia Cimina e la Cassia Clodia e durante l’Alto Medioevo subì molte incursione barbariche. Alla fine fu incluso nel Ducato Romano della Curia Pontificia e dominato dai prefetti di Vico, che presero il nome dal lago e costruirono il nucleo più vecchio del borgo.
Fu, però, con Papa Farnese, che aveva le radici nella zona, come nella vicina Caprarola con il palazzo di famiglia, che Ronciglione visse un periodo di splendore. Il borgo divenne un centro economicamente avanzato con grande sviluppo di ferriere, ramiere, cartiere, stamperie, tipografie e armerie.
Vennero anche costruiti i monumenti che ancora si ammirano tra le strade di Ronciglione, come la Porta Romana, che dà accesso al centro storico, la Fontana Grande, con tre unicorni dalla cui bocca sgorga l’acqua che va a riempire le due vasche sottostanti, e la chiesa di Santa Maria della Pace,
edificata su probabile progetto del Vignola per i frati agostiniani e che costudisce un prezioso affresco quattrocentesco della Madonna con Bambino.
Da vedere anche la Rocca, risalente al Medioevo e realizza a guardia dell’accesso naturale del paese, diventata poi sede dei Conti degli Anguillara, dei Della Rovere e infine dei Farnese, con la costruzione del mastio e delle quattro torri fortificate agli angoli. Oggi accoglie solenne i tanti visitatori di Ronciglione, attratti dalle feste e dalle tradizioni antiche come il Carnevale.
Info:
www.ronciglione.info/
www.carnevaledironciglione.org/
www.visitlazio.com
Foto Enrico Barbini, dreamstime.com
Si ringrazia la ProLoco Ronciglione per la gentile concessione delle tre foto del Carnevale a corredo dell’articolo
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