Le suggestioni di Alghero

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Attorno al nucleo antico, arroccato in un piccolo lembo di terra sul mare, si è espansa la città nuova: verso nord, quella più turistica, viva pressoché unicamente d’estate; verso sud-est, invece, quella viva 365 giorni l’anno. Fuori, soltanto natura: paesaggi dominati dal verde-grigio degli ulivi e dai fiori bianchi e rosa intenso degli oleandri, cullati da grilli e cicale. Si può vivere in tanti modi il mare tra Alghero e dintorni: su spiagge sabbiose (Lido, Bombarde, Lazzaretto, La Speranza, Pineta di Mugoni, Porto Ferro) e rocciose (gli Scogli Piatti e le molte calette nascoste, che solo gli algheresi vi possono indicare) così come da barche e gommoni ormeggiati sottocosta o impegnati in traversate. Quando stare sdraiati al sole risulta noioso, ci si può cimentare nella discesa dei 656 scalini che conducono alla Grotta di Nettuno, raggiungibile comunque anche via mare, con imbarcazioni in partenza dal porto e situata alla base di Capo Caccia.
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Il suggestivo promontorio, assieme alla Grotta Verde, in fase di allestimento per l’apertura al pubblico, così come alla zona di Porto Conte e Isola Piana, appartiene all’area marina protetta, in cui sono tutelate numerose specie marine, tra cui la caratteristica Pinna nobilis, la conchiglia bivalve più grande di tutto il Mediterraneo. La zona è consigliata per effettuare immersioni subacquee, nel totale rispetto di flora e fauna acquatiche. Sulla via del ritorno da Capo Caccia ad Alghero, inoltre, sorge il complesso nuragico di Palmavera, un villaggio risalente al XV secolo a.C. Proseguendo a sud della città, in direzione Bosa, ci sono i luoghi ideali per godere della miglior vista sul tramonto, quando il sole scompare dietro Capo Caccia e ne evidenza la caratteristica sagoma del “gigante addormentato”.

Dove mangiare
Focacceria Il Milese, forno situato sul lungomare della città famoso per la sua focaccia abbondantemente ripiena e tagliata in parti più piccole vendute proprio come panini.
Agriturismo Sa Mandra, poco lontano dall’aeroporto di Fertilia: specialità tutte enogastronomiche (di terra) della zona: dai ricchi antipasti alle paste fresche fino al classico purceddu, con menù degustazione a prezzo fisso e un ambiente davvero suggestivo.

Come arrivare
L’approdo più vicino ad Alghero per i traghetti è quello di Porto Torres, circa quaranta chilometri più a nord. Qui si arriva con diverse compagnie: da Genova con Grandi Navi Veloci, Moby Lines e con la nuova Tirrenia, mentre da Civitavecchia si può effettuare una traversata con Grimaldi. Ricordiamo che la recente acquisizione di Tirrenia da parte di Compagnia Italiana di Navigazione deve essere ancora avallata dall’antitrust europea e che la decisione potrebbe condizionare l’attività dell’ex azienda pubblica.
In aereo invece si arriva allo scalo di Fertilia con Ryanair e AlitaliaAir One. La situazione dei voli low cost è sempre molto fluida, ma al momento la compagnia irlandese collega la città sarda a Roma, Bergamo, Venezia, Pisa, Parma, Verona e Ancona. Alitalia invece offre collegamenti per Roma, Milano, Bologna e Torino, mentre Air One vola solo su Milano.

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Foto: Arianna Cantoni e Alghero Turismo

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