Vallese d’estate, curiosità e avventure nella natura svizzera

Camminare tra le vigne, toccare con la propria mano un ghiacciaio, dormire sotto le stelle. Il Vallese d’estate si offre a tutte le possibilità per i gourmet, gli sportivi, le famiglie e per le persone in cerca di natura e libertà.

Quest’angolo assolato di Svizzera, a due ore di auto da Milano, ben collegato con le ferrovie e con gli altri trasporti pubblici, è una continua sorpresa. Spumeggiante come le bollicine dei suoi vini e gustoso come il sapore delle raclette, il Vallese d’estate è un paradiso per chi vuole vivere a contatto con la natura facendo sport oppure rilassandosi nelle famose terme. O soltanto guardando le cime delle montagne, i prati sconfinati, le terrazze a vigneto o le coltivazioni di albicocche, che purtroppo quest’anno a causa di gelate primaverili hanno subito una diminuzione di produzione.

Scegliere cosa fare per prima nel Vallese d’estate è difficile. Ad esempio si può prendere una navetta, lo Sion Bus Wine, che fa il giro delle cantine con tanto di degustazione, comodi, senza guidare, con il bus che prende gli ospiti in hotel a Sion e riporta lì.

Questa proposta è perfetta per i gaudenti, che in Vallese d’estate trovano molte opportunità. Ci sono anche pacchetti già pronti di tre giorni che portano a scoprire i vigneti e le altre coltivazioni, i curiosi muretti a secco, i più alti d’Europa e che coprono circa tremila chilometri, gli insoliti birrifici artigianali, il treno dei sapori che parte da Briga, i ristoranti con le ricette locali, tutte le specialità a chilometro zero, persino soggiornare in una fattoria e seguirne i ritmi.

E c’è persino la chance di fare degustazioni in rafting: o meglio, prima si scendono i fiumi e poi a una sosta la guida tira fuori i calici di vino.

Esperienze fuori dal comune nel Vallese d’estate. Come quella di fare trekking sulle bisse, gli antichi canali di irrigazione sui pendii e nelle valli laterali, con panorami mozzafiato. I sentieri sono di varia difficoltà, ce ne sono molti adatti ai bambini e per persone con mobilità ridotta, e permettono di scoprire laghi, cime e vallate, oltre ai piccoli borghi.

Gli itinerari per le bici sono davvero tanti: ad esempio nei dintorni di Leukerbad ci sono 225 chilometri per le montain bike e tra gli appuntamenti Sion ospiterà per la prima volta l’edizione di Nova Eroica Switzerland, la gara di ciclismo d’epoca, il 25 e il 26 settembre
2021.

Per gli amanti delle avventure ad alto tasso di adrenalina il Vallese d’estate si candida ad essere una meta imperdibile.

Come con la salita a Emosson, che si raggiunge da Martigny con tre delle funicolari più ripide del mondo, oppure salire in funivia al passo della Gemmi dove c’è una una piattaforma panoramica sospesa nel vuoto a 250 metri dal suolo e si potrà continuare lungo una passerella delle gole della Dala o nei passaggi della via ferrata. Oppure, dopo un lungo trekking, si potrà sfiorare con la propria mano il ghiacciaio Aletsch. E persino si potrà praticare il surf nel cuore delle Alpi, come se si fosse sull’oceano: all’Alaïa Bay è stato aperto un bacino per il surf di 8500 m2, con 100 metri di onde, aperto tutto l’anno e 24 ore.

Anche le notti del Vallese d’estate possono essere al centro dell’avventura. Come con le nuove curiose sistemazioni, tra gampling e hotel che permettono di dormire sotto le stelle, in una jurta, in un letto inserito in una botte di vino gigante, oppure sospesi da terra.

Inoltre, il Vallese d’estate è perfetto anche per le famiglie con bambini, che possono scoprire le marmotte sui monti e nelle fattorie le pecore dal muso nero, divertirsi nei parchi avventura
e partecipare alle caccie al tesoro che si svolgono in tutta la regione. E soprattutto vedere e coccolare i cani san Bernardo, a Barryland, il museo-casa-fondazione a loro dedicata a Martigny.

Anche i più curiosi troveranno molte opportunità: potranno scoprire la storia dello zafferano e del contrabbando di cui era protagonista, assistere alla lotta tra le mucche regine della razza Hérens, il 3 ottobre 2021 a Martigny, visitare le vecchie miniere d’oro e gli antichi borghi come Briga con il suo castello.

Persino gli appassionati dell’arte moderna si troveranno bene nel Vallese d’estate. Ad esempio a Sion sono stati creati nuovi percorsi di street art che hanno colorato vecchi edifici abbandonati riportandoli in vita mentre a Martigny la Fondazione Pierre Gianadda dedicata una mostra ad uno degli impressionisti meno famosi, Gustave Caillebotte.

Dopo tanto girovagare, una sosta a Leukerbad alle sue terme è d’obbligo. Perfette per il relax, le acque minerali caldissime sono un toccasana per i dolori articolari e per la pelle. Inoltre,
tantissime proposte per il benessere, dallo yoga in alta quota (la nuova edizione del Mountain Glow Yoga Festival si svolgerà nei pressi del ghiacciaio di Aletsch, dal 2 al 5 settembre 2021)
ai trattamenti con i prodotti locali, come le erbe di montagna, le albicocche, il miele.

Infine, nel Vallese d’estate molte sono le destinazioni che propongono una carta degli ospiti
con diverse agevolazioni a chi versa la tassa di soggiorno. A seconda delle regioni, essa dà diritto a sconti o gratuità su alcune offerte di trasporti pubblici, impianti di risalita, ingresso ai centri balneari e alle attività ricreative.

Tra tutte queste opportunità per ogni gusto, il Vallese d’estate diventa una meta molto allettante per vivere a contatto con la natura facendo ciò che piace di più.

Info: www.valais.ch

Foto Aletsch-Arena-Christian-Perret, Aletsch Arena, Aletsch-Arena – Stucky-Reto, Brig Simplon Tourismus, Fondation Barry _Déborah-Dini, Power Press © Iris Kuerschner, My Leukerbad AG

Si ringrazia Valais/Wallis Promotion e MAM Presse per le foto concesse per l’articolo

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