Basilea, Zurigo, Lugano e le altre. Le città svizzere prendono i riflettori per la stagione turistica primavera ed
estate 2018 e puntano tutto sulla loro vivibilità, sull’arte, sulla natura e sul lifestyle. E’ l’urban feeling,
come dice il motto della nuova campagna.
Con testimonial personaggi locali, la Svizzera focalizza su progetti e itinerari che portano alla scoperta dei suoi luoghi dal di dentro, da chi li conosce veramente, e sulle curiosità, dal ristorante al percorso insolito, svelate da chi le vive tutti i giorni. Come fare il bagno nel fiume, direttamente sotto le guglie della cattedrale. Talmente l’acqua è pulita che c’è gente che va al lavoro nuotando, mentre i visitatori possono scoprire e provare questa meraviglia.
Come a Basilea, capitale d’arte con circa 40 musei con mostre di fama mondiale. Le grandi esposizioni, come quelle che si succedono alla Fondation Beyeler, la prima dedicata a Georg Baselitz, fino al 29 aprile 2018, poi quella su due miti del XX secolo, Francis Bacon e Alberto Giacometti, da fine aprile al 2 settembre 2018, e infine quella
Batlhus, dal 2 settembre al 13 gennaio 2019, oltre ad altre mostre in giro per la città su arte sacra, artisti svizzeri, design e la storia della città, da Erasmo a Iris Bon Roten, passando per Nietzsche, confermano quanto
qui si respiri aria di creatività: non a caso, la più grande fiera del mercato internazionale dell’arte, Art Basel,
si animerà proprio qui, a giugno, con oltre 300 espositori.
Se l’arte è la caratteristica nota di Basilea, quella nascosta, segreta, conosciuta dai local è il Reno. O meglio le sue acque limpide: in estate vengono prese di mira le sponde dove gli abitanti si godono il sole, proprio davanti al centro della città. Persino il sindaco ama tuffarsi e fare una nuotata. Ai visitatori si offre la possibilità di essere trasportati dalla corrente, usando anche un’attrezzatura molto amata dagli abitanti e inventata proprio qui: il wickelfisch, un sacco a forma di pesce impermeabile, dove riporre gli abiti che rimarranno asciutti.
Un’altra novità è la Basel Card, una guest card personale e gratuita che viene consegnata agli ospiti al momento del check in in hotel o in b&b e che permette di scoprire la città in tutto il suo splendore: utilizzo gratuito dei trasporti pubblici, del Wi fi cittadino, il 50% di sconto sul biglietto di ingresso ai musei, allo Zoo e al Theater Basel, prezzi ridotti per fare una crociera sul Reno o percorsi all’interno del centro storico. (www.basel.com)
Anche Berna offre la possibilità di un tuffo nell’Aare proprio in mezzo alla città, oltre a proporre
corsi di nuoto nel fiume gratuiti per i visitatori. L’urban swimming con le sue ritualità e le sue regole per
garantire l’incolumità è una vera mania svizzera che accomuna cittadini di ogni età. Sulle rive dei laghi sono
nati alcuni stabilimenti balneari molto affollati, come quello di Lucerna, in stile Belle Epoque, il Bains des Pasquis a Ginevra, frequentato d’inverno per la sauna e per il ristorante vista lago, o a Zurigo, dove
è facile imbattersi in estate in gente che fa il bagno, sotto i monumenti.
Se la splendida Lucerna svela Bruch, il nuovo quartiere, ex industriale, alle spalle del centro culturale KKL, dove si svolge il Blue Balls Festival, un mega party a base di musica e divertimento a luglio, Zurigo punta tutto su
Zurich West, l’area che va dalla Stazione Centrale vino al fiume Limmat, attraverso la Langstrasse, anch’essa ex zona di fabbriche e cantieri.
E’ uno dei luoghi più eccentrici e trendy della città, dove si concentra la movida, le gallerie d’arte, i ristorantini speciali, il design e la musica, oltre allo shopping rigorosamente in boutique e negozi di artigiani e stilisti zurighesi. Qui si va alla scoperta della gastronomia svizzera, che poi è anche uno dei must del Paese, e di alcuni dei posti più insoliti, come l’hotel 25h e il Kunsthalle Zurich e Museo Migros di arte contemporanea, allestito dentro un ex birrificio.(www.zuerich.com)
Tanta arte, design e architettura anche a Lugano, dove il LAC, il centro culturale inaugurato nel 2015, è diventato
un punto focale di attrazione: fino a giugno 2018 sarà presente una mostra su Picasso, con 120 opere dell’inizio
del Novecento, tra disegni, pitture e sculture. Inoltre, la città del Canton Ticino punta anche sulla sua architettura, con visite guidate con esperti tra le vie permettendo di ammirare il glorioso passato e l’avveniristico presente, e sulla riapertura, dopo sette anni di restauri, della cattedrale romanica di San Lorenzo. (www.luganoregion.com)
Berna, invece, oltre a proporre il suo nuoto urbano, celebra il Museo della Comunicazione con una mostra di 50 francobolli rari in 175 anni di Storia e la Kunsthalle che compie cento anni: il 18 maggio 2018 sono previste performance musicali, sorprese culinarie e il nuovo Kunsthalle Bar.
Da segnare sull’agenda, poi, la Fete des Vignerons, un evento Patrimonio dell’Unesco che si svolge una volta ogni 25 anni e che dal 18 luglio all’11 agosto 2019 celebrerà la cultura vitivinicola a Vervey, nel Canton Vaud: i biglietti per partecipare sono già in vendita. (www.fetedesvignerons.ch)
Le città svizzere sono facilmente raggiungibili dall’Italia con i voli della Swiss Air e con i treni diretti della Swiss Travel System. Le ferrovie elvetiche hanno incluso nell’utile Swiss Travel Pass, una card per tutti i mezzi pubblici, alcune novità per la stagione: cinque treni panoramici premium, lo Schilthorn nella Regione della Jungrau, lo Stanserhorn con l’innovativa funivia cabrio con il piano superiore scoperto, le celebrazioni per i 125 anni della creamliera sulla Schynige Platte. (MySwitzerland.com/swisstravelsystem).
Info: www.svizzera.it, numero verde 00800 100 200 30, info@myswitzerland.com
Foto Switzerland Tourism