A tutta neve fra Crans e Saas Fee

Crans Montana
1.476 metri slm Crans Montana (la somma di più comuni) è un’antica stazione sciistica, votata anche al turismo estivo e con un passato “elitario”; qui hanno ancora casa alcuni VIP e nomi noti. Crans Montana è ben nota anche agli appassionati di golf per il suo green e l’annuale trofeo che vi si svolge. Ciò che colpisce di più del comprensorio sciistico è la posizione: una fantastica ed assolata balconata che si affaccia sulla sottostante valle del Rodano. Grazie alla sua esposizione a sud il sole la scalda e rende il clima particolarmente favorevole. Certo a fine stagione sciistica questo può essere un problema ma le quote elevate (c’è un ghiacciaio dove si scia anche d’estate) in qualche modo la proteggono dallo scioglimento anticipato delle nevi. Le piste, che si snodano per un totale di 140 km dai 3.000 ai 1.500 metri, sono di varia difficoltà, alcune anche impegnative e sono presenti anche percorsi di gara inseriti nel calendario della Coppa del Mondo (qui Tomba vinse la sua prima gara di Coppa). Lasciano un po’ a desiderare: gli impianti, che potrebbero essere migliori visto il livello della stazione e qualche costruzione edilizia in paese. Quest’anno la chiusura di stagione è prevista per il 18 aprile. Pochi giorni prima (dal 7 al 10) si terrà l’annuale edizione del Caprice Festival: il principale rock festival invernale d’Europa.
Voto: 7

Dove dormire
: La scelta è molto ampia ovviamente. Parecchi gli alberghi dislocati in tutti i comuni del comprensorio e per differenti tasche (anche se non proprio economici). Ampia anche la scelta per gli appartamenti. Abbiamo provato l’Hotel Etrier: ottima posizione e vista, con piscina e SPA, ampie camere. Un po’ decentrato ma proprio sopra i tendoni del Caprice Festival (ma il silenzio è garantito dai doppi vetri).
Dove mangiare:
Imperdibile la fonduta vallesana ed altri ottimi piatti della cucina locale. Per una fonduta speciale bisogna sedersi al La Dent Blanche, appena fuori dal paese, l’unico che la fa sul fuoco di legna.

Saas Fee
Arrivati a Saas Fee (250 km da Milano) sembra di atterrare su un altro pianeta. La macchina si parcheggia e non si tocca più e le stradine del paese sono percorse da silenziosissime vetturette elettriche, mezzi con cui si fa tutto: si spostano le merci, si consegna la posta, si portano gli ospiti agli alberghi con i loro pesanti bagagli. Insomma l’inquinamento acustico e dell’aria da smog non si sa cosa sia. Se poi si alza lo sguardo verso le montagne il paesaggio è letteralmente mozzafiato. Il borgo (molto raccolto e con una vera aria di montagna) si adagia in un’ampia conca chiusa da ben 13 montagne oltre i 4.000 metri (e molti altri poco sotto). Uno spettacolo unico, selvaggio ma non severo in quanto gli spazi sono ampi e le montagne non incombono sul paese. In questo scenario unico si stende un comprensorio sciistico di 100 Km di piste, sulle quali ha fatto le sue prime sciate il grande poliedrico sciatore elvetico Pirmin Zurbriggen.

Le piste in verità non sono difficilissime, ne di grande impegno, ma sono “annegate” in uno scenario meraviglioso e permettono di sciare in tutta rilassatezza. Molte discese sono di buona durata (la più lunga è di nove chilometri) così da contrastare i tempi necessari per salire in quota. Dal paese (1.800 metri slm) infatti occorre prendere ben tre lunghi impianti consecutivi (tra cui l’unica metropolitana alpina al mondo) per arrivare ai 3.500 metri dell’Allalin (il punto più altro raggiungibile sci ai piedi). Da qui però si ha un panorama superbo che si può godere anche dal ristorante panoramico girevole. Voi mangiate e nulla vi sfugge del paesaggio. La particolare attenzione posta ai nuclei familiari con sconti e facilitazioni alle coppie con bimbi (è previsto anche un Kinderland) fa dunque di Saas Fee una meta adatta a una settimana bianca tranquilla all’insegna della natura e del riposo. Tutta da scoprire per gli italiani che rappresentano ancora una quota irrilevante dei frequentatori di questa stazione. 

Voto: 6 per le piste, 9 per lo scenario

Dove Dormire: Ampia gamma di alberghi tra cui scegliere: 1 a 5 stelle, 7 a 4 stelle, 30 a 3 stelle, 9 a 2, 3 ad 1 stella e 4 alberghi appartamenti per un totale di 4.150 posti letto.
Dove mangiare: Sicuramente in una bella giornata da non perdere il ristorante panoramico girevole in cima all’Allalin. C’è da scegliere poi tra 3 ristoranti di 1° rango, 39 “normali” e 11 ristoranti di montagna.

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