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Distesa sulle acque del lago, è legata ai quattro elementi della natura. Ovviamente l’acqua, dono che la Svizzera ha in dosi massicce. Rapperswill è collegata tramite il ponte in legno più più lungo d’Europa, 840 metri, a Hurden in auto e in treno, ma esiste un sentiero pedonale completamente sul lago, di diversi chilometri, molto amato dagli abitanti e dai turisti. Qui, a pochi centimetri dall’acqua limpida, si può passeggiare indisturbati immersi nella natura. In prossimità delle rive si possono osservare le numerose specie di uccelli acquatici e non, i veri re della zona. Nel vicino comune nel bosco di Jona, seguendo lo Schauplatz Natur, un suggestivo sentiero naturalistico, si percorrono due chilometri e mezzo fermandosi a otto differenti stazione informative sui temi di caccia, panorama, forze della natura, laghetto e storia delle pietre. Invidiabile è anche la vista del lago dal porto turistico che fiancheggia il centro storico, con diversi hotel e ristoranti dall’aria romantica ma internazionale. Il secondo elemento caratteristico di Rapperswil è la terra: è quella conquistata dai Conti che edificarono il castello, sulla collina accanto alla chiesa parrocchiale cattolica di Sankt Johann ricostruita nel 1885 con due altari rinascimentali provenienti dall’edificio originario e l’attiguo museo polacco. Nel convento dei cappuccini del 1606 vivono ancora dieci frati pronti a dare ospitalità a chi vuole immergersi nella spiritualità. E poi, come terzo elemento, c’è l’aria: quella che si respira qui è pura e non contaminata, mentre l’atmosfera è internazionale negli oltre 70 ristoranti e caffè che mescolano sapientemente sapori orientali con i più classici europei e mediterranei. Degustazione di vini, shopping nei centri commerciali, cinema e nei mesi estivi diversi eventi popolano le serate della cittadina, frizzante meta culturale che coinvolge amanti del jazz, del pop rock e dello sport, ma senza dimenticare i mercatini caratteristici all’aperto del periodo natalizio. Particolari sono le escursioni nelle due isole vicine, Ufnau e Lutzelau, la prima con la cappella di Sankt Martin e la chiesa di Sankt Peter, la seconda comoda da raggiungere grazie al servizio tanto efficiente quanto originale di Inseltaxi. Infine, il quarto elemento naturale, il fuoco: è rappresentato dal rosso delle oltre 16.000 rose coltivate da giugno ad ottobre nel roseto attiguo al monastero dei cappuccini. Qui il fiore più amato, simbolo d’amore e passione, ha trovato terreno fertile ed esplode in tutta la sua meraviglia ogni anno, diventando a sua volta attrazione per i visitatori e gli amanti della botanica e del giardinaggio. Non a caso, questa pianta così importante per il turismo locale è diventata il simbolo di Rapperswil: due rose ornano lo stemma di questa cittadina che seduce in modo cortese e discreto.
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Foto di Maurizio Barbato, Josef Wyrsch e Zürich Tourism