C’è un luogo a Pilsen dove si può tornare bambini. E’ il Techmania Science Center, poco fuori il centro della città della Repubblica Ceca. Occupa uno spazio che un tempo apparteneva alla fabbrica Skoda, qui si fabbricavano armi, e oggi invece ci si dedica alla scienza che diventa un gioco.
Gli adulti che mantengono vivo il fanciullo in loro, accanto ai bimbi, si divertono moltissimo in questo centro di circa 7500 metri quadrati. Si può provare di tutto: con i simulatori ci si può cimentare in tutti gli sport, dal golf allo sci, si possono usare leve, appendersi nel vuoto e tanto altro ancora. Per andare a insegnare, con gioia, scienza, fisica e leggi della natura, in modo interattivo.
Il padiglione più divertente è quello dedicato al Planetario in 3D, dove le famiglie si immedesimano in astronauti
e vanno a visitare le galassie e l’interno universo. (www.techmania.cz).
Techmania è solo una delle tante attrazioni di Pilsen, che sembra avere un debole per i bambini. Non solo con lo zoo e il parco dei dinosauri, ma anche il Museo dei Mostri, con le leggende, le fiabe e i miti e con il museo delle Marionette, un’antica tradizione ceca, tanto da essere iscritta nella lista Unesco per la cultura. (www.muzeumloutez.cz).
L’esposizione racconta quest’arte, facendo capire i retroscena, insomma i fili dei burattinai, e ha le sue
mascotte in Spejbl e Hurvinek, i due pupazzi, creati da Josef Skupa, nato a Pilsen, più amati dai bambini. Sono talmente popolari che si sono guadagnati una statua in uno dei parchi di Pilsen, dove gli ammiratori più piccoli adorano farsi fotografare.
Pilsen è una città verde, circondata da giardini ben curati, i rododendri in boccio, i ranuncoli colorati e i
tulipani che disegnano le aiuole, tra statue e installazioni artistiche. I parchi sono sempre affollati: dagli
studenti che frequentano l’università, ma anche da turisti, famiglie, proprietari di cani, e spesso sono usati
per gli eventi che rendono la città molto vivace.
Come la festa della Liberazione, ai primi di maggio di ogni anno, che celebra con una parata l’arrivo degli alleati nella Seconda Guerra Mondiale, come il weekend dedicato al folklore locale, con abiti tradizionali e danze, come i festival gastronomici, in particolare il Pilsner Fest, ad ottobre, dedicato all’inevitabile birra.
Pilsen, infatti, è la città del biondo nettare per antonomasia, Patria incontestata di un marchio e un metodo riconosciuto in tutto il mondo. Qui si possono fare sia le visite guidate al birrificio Pilsner Urquell che un tour di altre piccole birrerie artigianali, alcune anche affacciate sulla grande piazza.
A Pilsen sembra che tutto ruoti intorno alla piazza della Repubblica, con la maestosa cattedrale, il municipio
e i palazzi dai colori pastello. Sembra racchiudere un mondo di fiaba. Qui si svolge la vita quotidiana
della città, i mercati delle fattorie della campagna vicina, i mercatini natalizi e le tantissime manifestazioni.
Per conoscere meglio la storia di Pilsen si può entrare nel municipio, dove in una delle sale c’è un plastico
che la ritrae a inizio Novecento. Non che la città sia difficile: è molto facile orientarsi, con le strade che convergono tutte sulla piazza; ed è piccola e raccolta. Fondata da re Venceslao II nel 1295 all’incrocio di due fiumi e delle vie commerciali tra Praga e il confine tedesco, Pilsen è sempre stata una grande attrazione della Boemia occidentale.
Nei primi anni del Seicento divenne sede temporanea di Rodolfo II, e quindi centro dell’impero Asburgico, prosperando in ricchezza, nell’Ottocento, invece, con la birreria Pilsner Urquell e lo stabilimento Skoda si trasformò in polo industriale, durante la Seconda Guerra Mondiale fu occupata dai tedeschi e usata proprio per l’attività manifatturiera. Oggi è un vivace centro culturale, tanto che nel 2015 è stata Capitale Europea della Cultura.
Il centro storico è un vero e proprio manuale di stili architettonici, con l’imponente chiesa gotica di San Bartolomeo e il campanile alto più di 102 metri da cui si gode un panorama su tutta la Boemia, il municipio rinascimentale, la barocca colonna della peste, tre moderne fontane dorate, il convento francescano con la cappella di Santa Barbara e il museo dedicato all’arte religiosa, la torre d’acqua che faceva parte delle antiche fortificazioni, la biblioteca dell’Università inserita in un monastero in disuso, il teatro con stile neo rinascimentale, la grande Sinagoga, la terza più vasta al mondo, dal mix moresco e romanico.
Anche gli interni dei palazzi non sono meno curiosi. Ad esempio si possono visitare due appartamenti creati da Adolf Loos, uno dei pionieri dell’architettura moderna e del design, durante gli anni Venti del Novecento. La casa dei Vogl, una ricca famiglia ebrea di Pilsen, poi fuggita prima della Guerra, venne occupata dai nazisti e trasformata in uffici (ancora oggi è sede di uffici amministrativi della città) e consiste in un grande salone con i muri ricoperti di legno, una vasta collezione di oggetti giapponesi, una sala da pranzo incredibilmente moderna e una serie di poltrone, seggiole e divani uno diversi dall’altro: Loos sosteneva che ogni persona che si siede ha le sue esigenze e per questo ogni poltrona si deve adattare alle differenze umane.
L’appartamento dei Kraus, altra famiglia di industriali locali, invece, è grande e viene usato piccoli eventi culturali. Si viene accolti da una gigantografia dell’architetto, che qui sembra aver messo in pratica tutte le sue credenze sulla funzionalità e lo spazio: un salone con una parete a specchio, una camera da letto che sembra una cabina di una nave, i bagni, porte nascoste che veniva usate dalla servitù e dai bambini di casa per non disturbare il capo famiglia nel suo studio. (www.adolfoospilsen.cz)
La scoperta del mondo di Loos è una delle tante curiosità di Pilsen, che si rivela non solo la città della birra
ma anche un centro vivace adatto a tutti, adulti e bambini.
Come arrivare: Pilsen è un’ora di autostrada da Praga, si può arrivare comodamente con un bus di lusso della compagnia Regiojet (www.regiojet.cz) con wif, tv e bevande a bordo.
Dove dormire: Hotel Gondola, Pallova 12, 301100 Pilsen, http://www.greengondola.cz/ Di fronte ai giardini, a pochi metri dal centro di Pilsen, è un hotel confortevole, con camere spaziose con lucernario, wifi gratuito, colazione abbondante con marmellate, torte, succhi fatti in casa e con piatti espressi su richiesta, suana, centro benessere, parcheggio.
Info: www.visitpilsen.eu
In collaborazione con www.czechtourism.com
Foto di www.visitpilsen.eu e Sonia Anselmo