Le torce si muovono nel vento e creano un effetto suggestivo nella notte che piano piano scende. Sono dovunque, sui ponti, per le strade della cittadina, lungo la costa: un’atmosfera magica e intensa per festeggiare la fine dell’estate. Una tradizione centenaria che rende Kokkola, delizioso borgo della Finlandia dell’ovest, una meta tutta da scoprire in questo particolare momento dell’anno, quando il sole che per l’estate è stato alto nel cielo comincia a scendere prima sull’orizzonte e l’autunno, con i suoi colori e il suo fascino, avanza velocemente.
La Venetian Night è una grande festa che coinvolge gli abitanti, i visitatori e soprattutto le famiglie della zona: ognuno aspetta con trepidazione l’attimo in cui si accendono le candele e le luci lungo la costa e a mezzanotte il cielo si riempie di lampi verdi, rossi e argento. Sono i fuochi d’artificio, che si svolgono nella piazza del mercato, l’evento clou della manifestazione, che dura tre giorni ed è accompagnata da concerti rock, eventi sportivi e spettacoli di ogni genere. (www.venetsialaiset.fi). Normalmente questa festa si svolge l’ultimo weekend di agosto, quando la gente lascia le abitazioni dell’estate per far ritorno in città: nel 2017 si terrà dal 1 al 3 settembre.
Il festival delle luci prende il nome da Venezia, dove venivano acquistati i fuochi d’artificio durante i secoli XVI e XVII, ma una leggenda più romantica vuole che un mercante locale, in visita nella città italiana, si innamorò delle lanterne che erano agli angoli dei ponti e illuminavano i canali e volle ripetere quell’atmosfera una volta rientrato in Finlandia. Da allora, le candele, le torce e i primi fuochi vengono accesi sulla spiaggia di Sandstrand, poi in tutta Kokkola, creando un particolare gioco di luci e riflessi con l’acqua. E anche se il brutto tempo e le tempeste di vento rendono impossibile accendere queste magiche torce, difficilmente si rinuncia ai fuochi d’artificio che illuminano le nuvole e la città.
Le notti veneziane sono un’occasione per scoprire Kokkola, fondata il 7 settembre del 1620 da re Gustavo II di Svezia, in un territorio in costante cambiamento, con la terra che affiora dall’acqua circa 8 millimetri l’anno. La Svezia dista solo pochi chilometri di mare, mentre le tradizioni antiche rimangono vive: qui sono tutti bilingue, i segnali e i nomi delle città sono scritti sia in finlandese che in svedese.
Kokkola è sempre stata molto vivace, anche grazie al porto dove in passato partivano i marinai, pescatori e commercianti, spesso sulla rotta per Stoccolma, e oggi attraccano i traghetti per le isole dell’arcipelago davanti. La zona di Neristan, la parte vecchia della città, è un incanto di case dai colori pastello e nel tipico rosso finlandese, tutte in legno. Sono perfettamente conservate, un tempo le strade conducevano al porto, ma nel XIX secolo fu trasferito in “periferia” e da allora le abitazioni raccontano vicende di un’altra epoca.
Un vero e proprio specchio della storia: molte sono musei, come il Karl Herman Renlund, che ospita una prestigiosa collezione d’arte finlandese, Lassander House è la casa di un mercante dell’Ottocento, il Kaarlela Museum descrive la cultura locale, il Lohtaja Heritage, vicino alla chiesa, mostra un mulino e una sauna del passato glorioso, la casa di Fredrik e Anna Drake, appartenuta a generazioni di artisti, espone una libreria di più di tremila libri e vari oggetti
d’artigianato.
Ma è sicuramente Laivurintalo (www.lalvurintalo.fi e www.ajankaiku.com) quella che stupisce di più. Zia Sofia e sua nipote Miss Adelina, che fa gli occhi dolci a tutti i marinai della zona ed è innamorata di un capitano, sono pronte ad accogliere i visitatori tra le sale arredate come a fine Ottocento e nel cortile dominato da un grande melo. In realtà, Anette e Kristiina sono due simpatiche signore che si vestono con abiti d’epoca, fanno le guide in costume per tutta la città, con siparietti divertenti, e hanno aperto le porte della casa di famiglia, un tempo appartenuta
ad un capitano di Marina. Qui offrono anche una merenda a base di caffè¨, tè, torte e specialità locali. Un modo insolito e curioso per scoprire Kokkola e il suo passato.
Oltre alla storia e alle feste, la città offre molte possibilità adatte a tutte le stagioni. Nei dintorni si possono gite a cavallo e giocare a golf, mentre a Natale la città si illumina di luci e del mercatino nella piazza principale. Se il tempo è bello, c’è un traghetto giornaliero che parte dal porto e dopo la traversata di un’ora e mezza approda a Tankar, splendida isola dominata da un faro. Tra un piccolo villaggio di pescatori, le case in legno, la grande natura in cui è immersa, la chiesetta, è un incanto che sembra essere uscito direttamente da un altro secolo.
Se invece le onde alte e il vento burrascoso impediscono la traversata, si può sempre andare all’isola Oja, collegata da un ponte a Kokkola. Qui nella baia sono ormeggiate le barche degli abitanti del piccolo borgo e si può fare una passeggiata nel bosco, alle spalle delle case, alla ricerca di bacche e funghi. Una rilassante escursione prima di ritornare a Kokkola e alle sue strade piene di carattere e particolarità.
Dove dormire: Sokos hotel Kaarle (www.sokoshotels.fin/en/kokkola), alle spalle della piazza del mercato, è in ottima posizione per girare a piedi Kokkola, design nordico, camere comode e con ogni confort, wi fi gratuito, colazione abbondante con prodotti locali.
Dove mangiare: Mustakari, Kauppatori 4 , Kokkola, www.raflaamo.fi/fi/kokkola/kesa-ravintola-mustakari. Sul mare, con verande coperte e dotate di una splendida vista panoramica, offre un’atmosfera elegante e romantica, cura ai dettagli, cucina sofisticata con prodotti locali, attenzione ai vegetariani e ai vegani.
Foto: www.visitkokkola.fi, Juho Kuva, www.visitfinland.com, Raija Lehtonen, Sonia Anselmo
Info: www.visitkokkola.fi, www.visitfinland.com
In collaborazione con www.visitfinland.com