Francia verde: sempre più eco sostenibile, con grande attenzione all’ambiente, con un’attitudine vegana e
con una riscoperta delle tantissime bellezze naturali.
Il Paese ha come focus per il turismo nel 2020 proprio un filo verde che accomuna ogni regione e che va al di là dei consueti appuntamenti importanti, ricorrenze ed eventi legati all’anno in corso.
Come ha detto il direttore di Atout France per l’Italia, Frédèric Meyer, durante una serata di presentazione a Roma, la Francia, che si è confermata prima destinazione turistica mondiale con quasi 90 milioni di visitatori esteri, vuole offrire per il 2020 un viaggio nella natura e nelle innovazioni sostenibili.
La Francia verde parte anche da nuovi progetti legati all’ospitalità, soprattutto aperture di hotel green, come a Le Havre, città portuale della Normandia sempre più proiettata al futuro con tante opere contemporanee e ormai una consueta manifestazione dedicata all’arte durante l’estate che la trasforma in un museo a cielo aperto. (www.lehavretourisme.com).
Le iniziative sulla Francia verde riguardano anche moltissimi percorsi da fare in bici o a piedi in tutte le regioni, che permettono di immergersi in una natura lussureggiante e magari riscoprire antichi borghi, boschi, montagne e la costa, senza dimenticare le piccole isole come le Lerins, davanti a Cannes.
Dai campi di lavanda della Provenza all’aria salmastra della Camargue, dalle dune e dai vigneti dell’Aquitania
ai vulcani dell’Auvergne, dalle scogliere della Manica al mare cobalto della Costa Azzurra, dalle Alpi ai Pirenei,
dai fiumi e canali navigabili ai parchi nazionali, tutta la Francia in verde offre profumi, colori e bellezze inimitabili.
In più le città, da Avignone a Nizza, diventano sempre più oasi della Francia verde e spesso abbinano alla proposta eco sostenibile l’arte in tutte le sue forme.
Come Nantes, Capitale Europea dell’innovazione, che essendo in continua evoluzione, propone molte novità. Come un percorso di quaranta tappe che durante l’estate unisce architetti, artisti, designer e giardinieri che elaborano con le loro opere 12 chilometri. Inoltre, viene lanciato un sentiero alla scoperta dell’estuario della Loira che va da Nantes a Saint Malo, passando per Saint Nazaire e Rennes, in Bretagna che seleziona tesori poco conosciuti, grandi mostre e soprattutto paesaggi naturali intervallati da opere d’arte. (www.voyage-en-bretagne.com, www.nantes-tourisme.com)
Scendendo verso la Valle della Loira, una delle regioni più amate dai turisti per i suoi castelli e la
sua Storia, ma anche per l’ambiente rigoglioso, la Francia verde punta tutto sui percorsi in bicicletta da fare
immersi nella natura, magari fermandosi per un pic nic all’aperto con prodotti tipici della valle. Senza dimenticare gli appuntamenti con le ricorrenze legate al Rinascimento, fondamentali per la zona (www.valledellaloira-francia.it)
Sulla costa atlantica, invece, Bordeaux si conferma città innovativa con la mobilità eco sostenibile, tanto verde e con, nei dintorni, ben 160 chilometri di sentieri escursionistici che attraversano boschi, foreste, rive di fiumi e le spettacolari dune sull’Atlantico. Inoltre, essendo capitale indiscussa del vino e “godereccia” dove mangiare bene è uno dei piaceri della vita, non manca la Festa del Vino, l’evento eno turistico più importante d’Europa, dal 18 al 21 giugno. (www.bordeaux-turismo.it)
Nella regione più grande di Francia, l’Occitania, che va dai Pirenei al Mediterraneo e alla Camargue, tra borghi storici come Carcassone, Nimes e Tolosa, e religiosi come Lourdes e le tappe del Cammino di Santiago, e spettacolari panorami, il filo conduttore della Francia verde è ancora più evidente.
E’ un anno ricco di ricorrenze: i 50 anni del Parco Nazionale delle Cévennes, che si aprirà al Tour du Viala, una piattaforma dedicata a scoprire le stelle con due telescopi, i 20 anni dall’apertura al pubblico del Pic du Midi con una nuovissima cupola degli astronomi, i trenta anni del Festival d’Astronomia di Fleurance dall’8 al 14 agosto.
Se questa abbuffata di stelle non basta, c’è una serie di alloggi fatti apposta per contemplare gli astri, sugli alberi o in cima alle vette e una cupola geodetica della foresta con il soffitto traforato che offre una vista magica.
Non solo, la città vescovile di Albi celebra i dieci anni del marchio di qualità Unesco e a Escale à Séte i dieci
anni del Festival dedicato alle tradizioni marittime con velieri da tutto il mondo, mentre si aprono nuovi musei,
si sviluppa il turismo enologico e l’artigianato artistico. Tra le esperienze verdi da fare una scuola itinerante
di aquiloni, un’avventura con i lupi nel parco del Gévaudan e percorrere il nuovo sentiero botanico
mediterraneo all’Abbazia di Sant-André, con vista panoramica sul Palazzo dei Papi di Avignone, dall’altra
parte del Rodano. L’Occitanie è l’esempio perfetto per la Francia verde. (www.turismo-occitanie.it)
La Costa Azzurra propone, invece, altre iniziative. Nizza, città verde per antonomasia e del Carnevale (prossima edizione dedicata alla moda, dal 5 al 29 febbraio 2020) allarga i sentieri lungo il litorale per ammirare le meraviglie della costa e i percorsi interni verso le Alpi marittime, mentre amplia anche l’offerta di ristoranti vegetariani e vegani. (www.nicetourisme.com)
La veg attitudine è soprattutto di St Tropez, ispirata alla sua cittadina più famosa, Brigitte Bardot, e coltivata nei ristoranti sempre più orientati verso la sostenibilità, lasciando intatti i sapori locali. (www.sainttropeztourisme.com)
Ancora in Costa Azzurra, l’anima della Francia verde esce fuori dai borghi dell’interno come Biot, famoso per l’artigianato vetraio e per i campi da golf: la novità è il mercato degli agricoltori locali, dal 15 giugno per
l’estate. Non manca poi, il tradizionale appuntamento con il Festival del Vetro che richiama artisti da tutto
il mondo. (www.biot-tourisme.com)
Ad Antibes, tornando sulla riviera, le esperienze green riguardano i nuovi trattamenti naturali nel centro Thalazur
Mediterranee, la spa marina di talassoterapia totalmente dedicata al relax e al benessere sostenibile. (www.thalazur.fr)
Proprio a pochi passi dall’Italia, Mentone celebra la Francia verde mettendo al centro del turismo il suo prodotto principe: il limone. Oltre alla tradizionale festa, dal 15 febbraio al 3 marzo 2020, viene proposta un’escursione tra sentieri panoramici e limoneti e degustazioni di agrumi. (www.menton-riviera-merveilles.fr)
Tra le città da scoprire nella Francia verde nel 2020 c’è Montpellier, dedicata totalmente alla slow life, al concedersi il tempo di vivere e assaporare la natura. Tra centro storico e nuovi quartieri dedicati all’arte e architettura contemporanea, Montpellier celebra anche gli 800 anni della facoltà di Medicina e aprirà i battenti il Marche du Lez, uno spazio creativo con negozi, antiquari, mercati contadini, risotranti e intrattenimento.
Inoltre Montpellier, in Occitanie, sarà più facile da raggiungere con il volo della Transavia da Roma, due volte la settimana. (www.montepellier-tourisme.fr)
Anche il resto della Francia è collegato benissimo all’Italia tramite i treni Thiello, in partenza da Venezia e in arrivo a Lione, (www.thiello.com) e da Air France, che aumenterà i voli da Bari, Palermo, Cagliari e Olbia durante l’estate. (www.airfrance.it) Il tutto per una full immersion nella bellezza della natura della Francia verde.
Info: https://it.france.fr/it
Foto www.montepellier-tourisme.fr, www.turismo-occitanie.it, www.voyage-en-bretagne.com, www.lehavretourisme.com, www.bordeaux-turismo.it, it.nicecarnaval.com/ , www.feteducitron.com, www.france.fr
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