Ecosostenibile, inclusivo, attento alle diversità etniche e alle biologiche. Il Perù green è sempre più proiettato verso il futuro, soprattutto con i due nuovi progetti appena iniziati per tutelare il grande patrimonio ambientale e tradizionale del Paese.
Mapi Carbon Free e il Bosque de Las Nuwas sono gli ultimi nati nell’ambito di un grande percorso legato al Perù green, in cui rientra la più importante meraviglia naturalistica e storica del Paese.
Machupicchu è la prima attrazione turistica al mondo ad emissioni zero, certificata come Carbon Neutral, che offre ai visitatori esperienze climaticamente responsabili e coerenti con le sfide ecologiche del pianeta.
Machupicchu è un magico santuario storico, testimonianza della civiltà Inca, ma è anche un sito
unico di armonia e interazione tra uomo e ambiente, perfetto come base di ripartenza dopo un periodo complesso per il turismo mondiale.
La sfida intrapresa dal Perù green è quella di creare una rete di enti pubblici e aziende private che collaborano per un ambizioso programma di sviluppo sostenibile: MP Carbon Neutral che porterà Machupicchu a ridurre le emissioni di carbonio del 45% entro il 2030 e a raggiungere le cosiddette emissioni nette zero, o neutralità carbonica, entro il 2050.
Per il Mapi Carbon Free è nata un’alleanza guidata dal Comune del Distretto di Machupicicchu
e la Inkaterra Asociacion, primo marchio di hotel Climate Positive al mondo, con il sostegno di Promoperù e altre associazioni.
Il primo impegno per rendere il Perù green è quello ovviamente nella lotta al cambiamento
climatico con l’aumento della capacità di smaltimento di rifiuti organici, di riduzione della plastica, della gestione degli oli vegetali per la produzione di bio diesel, del restauro paesaggistico e ambientale per conservare la biodiversità. Solo nello spazio dell’hotel si trovano 24 tipi di uccelli e ben 370 specie di orchidee selvatiche endemiche.
Per i turisti, il progetto del Perù green prevede una nuova offerta di prodotti
ed esperienze sostenibili, oltre che attività di compensazione delle emissioni di carbonio.
Tra queste, un esempio è dato dalla possibilità di visitare il Bosque de Las Nuwas, una
piccola azienda di sole donne che porta avanti la tradizione locale. L’Alto Mayo è una
delle regioni più ricche di biodiversità del Perù green e si trova ai piedi delle Ande che scendono verso l’Amazzonia.
Le donne di Shampuyacu proteggono la foresta di Nuwas, anche dalla deforestazione, la terra dove le nonne hanno insegnato loro a coltivare le piante, a riconoscerle e a prepararle per curare varie malattie.
La loro storia sa anche di riscatto femminile, in una società maschilista, di tradizione,
di gesti antichi, di rispetto per la natura. Dopo aver perso molto dei loro boschi, 70
donne native di Shampuyaco, nel sottobacino dell’Alto Mayo, si sono unite per proteggere
i nove ettari dati loro per valorizzare la cultura, salvare le conoscenze ancestrali
e affrontare la deforestazione.
Queste combattive signore sono una parte fondamentale per il Perù green. Con la loro
caparbietà e saggezza hanno aperto i cancelli della loro azienda ai visitatori, che possono
imparare di più della semina e della lavorazione delle piante, tutte medicinali e tipiche
della zona, come i 42 diverse specie di yucca.
Le signore propongono anche artigianato, come le collane fatte di semi e fiori, e gastronomia, in una visita full immersion nella loro cultura millenaria. Inoltre, preparano gli infusi Nuwas, dove la parola nuwa significa donna in Awajun: sono tè prodotti con le erbe dell’Amazzonia peruviana. Si trovano in due tipi, in eleganti e colorate confezioni che si possono acquistare anche in varie città del Paese.
L’infuso caratterizzato dalla scatola verde, è composto da clavohuasca, il cui sapore è simile ai chiodi di garofano, in una miscela con uva spina del Capo (nativa del Perù) e cannella ed
è consigliato per le infiammazioni, dolori alle ossa e problemi respiratori.
L’altro, nella confezione marrone, è preparato con zenzero amazzonico in una miscela con buccia di cacao, vaniglia nativa e stevia, ed è perfetto per problemi respiratori, tanto che è stato usato durante la pandemia.
Tutti questi progetti, così legati al territorio, alla tutela della diversità, della natura,
sono un ottimo punto di partenza per rendere sempre di più il Perù green.
Info: www.peru.travel/it
www.inkaterra.com
www.nuwainfusiones.com
Foto Promo Perù e Pixabay
Si ringrazia Promo Perù per la gentile concessione delle foto per l’articolo
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