Key West, paradiso tropicale tra tramonti e spiagge in Usa

Le palme si muovono nella brezza, un pellicano si alza in volo mentre lo spettacolo
del sole che scende va in scena incendiando il cielo e il mare.

I tramonti sono una delle attrazioni di Key West, festeggiati ogni giorno. Sono davvero incredibili e hanno fatto la fortuna di quest’isoletta sospesa tra Caraibi e Stati Uniti.

La punta estrema della Florida, l’ultima isola di un arcipelago che sembra una collana
di perle nel Golfo del Messico, è davvero il lembo più a sud. Lo ricorda anche Southernmost Buoy, una grossa boa di ferro di colore nero con strisce gialle e rosse, meta imprescindibile a Key West per una foto. Una scritta riporta che gli Stati Uniti sono lontani, Miami anche, mentre Cuba dista solo 90 miglia, poco più di 100 chilometri.

Qui nel punto più a sud, è d’obbligo fare una foto, mentre si scruta l’orizzonte e i Caraibi
a portata di visuale. Tutto ricorda quei luoghi: l’acqua cristallina, le spiagge bianche, i tramonti incandescenti, la vegetazione, le case colorate e il via vai dei turisti in infradito
e costumi.

Key West, un paradiso tropicale in terra statunitense, è un luogo un po’ a se stante, quasi
una repubblica delle vacanze, libera e un tantino hippy, dove tutti si sentono bene accolti,
a casa propria.

E’ anche la repubblica del conch, ovvero una grossa conchiglia che qui si trova ovunque,
sugli stemmi cittadini, sulle insegne dei negozi, come souvenir, ma anche come specialità
gastronomica locale, magari fritta insieme alle ostriche.

Key West è uno dei posti più amati dai vacanzieri, sia per la natura e il paesaggio che offre, ma
anche per le tantissime attività, persino culturali.

Il suo nome è soprattutto legato alla letteratura americana del XX secolo e a uno scrittore in
particolare: Ernest Hemingway aveva scelto Key West per vivere e molto sull’isola lo ricorda.

A cominciare dalla casa-museo dove abitò e dove scrisse alcuni capolavori: tra numerosi
oggetti personali, souvenir, mobili originali, la villetta in stile coloniale è una delle
grandi attrazioni di Key West. Non perché fu di Hemingway, bensì perché qui continuano a vivere
i discendenti della sua amata gatta. Così, tra lo studio, le camere da letto e il giardino, è
facile imbattersi in qualche felino, in totale una sessantina, che sono diventati il vero motivo per cui i visitatori arrivano qui.

Un altro luogo di Key West legato ad Hemingway è lo Sloppy Joe, il locale simbolo dell’isola.
Venne aperto nel 1933, proprio il giorno in cui venne abolito il protezionismo, e divenne
in breve tempo il preferito dello scrittore.

Key West fu anche scelta dal presidente Harry Truman come sua abitazione: Little White House,
la sua casa, divenne residenza ufficiale durante l’inverno, oltre che quartier generale
navale durante le guerre mondiali e ancora oggi può ospitare il presidente degli Stati Uniti, anche se è aperta al pubblico come museo.

Sull’isola ci sono anche altri musei, come Custom House. Questa costruzione di mattoni rossi è stata ufficio postale, tribunale, palazzo di governo e oggi ospita Key West Museum of Art and History, con numerose opere d’arte e diverse reperti sulla storia del luogo.

Key West era soprannominata dai primi coloni spagnoli Isola delle Ossa, perché qui c’era il cimitero delle popolazioni indigene pre colombiane. Non solo, la sua posizione ne ha fatto un centro perfetto per le avventure tra pirati, naufragi, tesori.

Ad esempio, un marinaio, Mel Fisher, negli anni Ottanta del Novecento scoprì al largo di Key West i relitti di due galeoni spagnoli, Nuestra Señora de Atocha e Santa Margarita, che affondarono nel 1622 con a bordo un tesoro dal valore di 450 milioni di dollari. Oggi il Mel Fisher’s Maritime Museum è dedicato allo straordinario ritrovamento.

Ai cacciatori di relitti è dedicato anche il Key West Shipwreck Museum, con tanti oggetti, documentari video e rappresentazioni.

Si trova proprio nell’Old Town di Key West, la zona più antica, che ruota intorno a Duval Street, con i tantissimi ristoranti, locali, negozi, l’acquario e Audubon House, risalente al 1840, con i suoi splendidi giardini, e Mallory Square.

La piazza è davvero caratteristica per la sua posizione, proprio di fronte al Golfo del Messico.
Si viene proprio qui ad ammirare il tramonto: la Sunset Celebration è una delle attività più popolari dell’isola, iniziata nel 1960. Diventata una tradizione, ogni sera circa due ore prima del calare del sole tutti i visitatori si riuniscono qui per guardare lo spettacolo naturale, ma anche per assaggiare street food e assistere a mostre d’arte e artigianato, concerti ed eventi vari.

Infine, Key West è il trionfo di chi ama la natura e il mare in particolare: c’è l’imbarazzo della scelta tra spiagge (la più frequentata è Bahia Honda), possibilità di praticare innumerevoli sport d’acqua, di fare snorkeling e immersioni, gite con barche dal fondo trasparente per ammirare
i pesci, avvistamenti ai delfini, visite ai vari parchi naturali, a quello dedicato alla fauna locale, e giardini di ogni genere, trekking, percorsi per bici che portano anche sulle altre isole dell’arcipelago.

Così Key West con la sua anima avventuriera, libera e anticonformista, è un piccolo paradiso tropicale, ricco di curiosità e attrazioni per tutti i gusti, nella solare Florida.

Info: www.visitflorida.com

Foto Pixabay, dremastime.com

Articoli correlati:
https://www.latitudinex.com/rubriche/curiosita/gatti-di-hemingway-curiosita-simbolo-di-key-west.html
https://www.latitudinex.com/europa/americhe/serpent-mound-mistero-al-solstizio-destate-in-ohio.html

0 Condivisioni

Lascia un messaggio