Guadalupa, la farfalla dei Caraibi

{gallery}/guadalupa/guadalupagallery1:190:150{/gallery}
Senza contare il Grand Cul de Sac Marin, un parco nazionale marittimo che costeggia una grande galleria cieca sott’acqua, pieno zeppo di pesci, molluschi, crostacei e vegetazione, regno degli amanti del sub. La baia sud occidentale della Grande-Terre, poi, che comprende piccoli paesi e cittadine come Santa Rosa, Lamentin, Morne-à- l’Eau e Port Louis, è stata riconosciuta mondialmente come “zona umida d’importanza internazionale per gli uccelli”, così i suoi 70 km di costa, ricoperti di mangrovie che si aprono in paludi, sono super protetti. Mentre nella Basse-Terre, con il suo grande vulcano Soufriere, alto 1476 metri, sono le foreste a farla da padrone,  nascondendo al loro interno una miriade di cascate di ogni portata e le piantagioni di banane.  Nella Grande -Terre, di origine calcarea, si estendono le coltivazioni di canna da zucchero che forniscono uno dei  prodotti principe dell’isola: il rum, che scandisce i ritmi di lavoro e di divertimento degli abitanti e dei turisti,  che possono assaggiare i vari tipi nelle tante distillerie di Guadalupa. Ad esempio, Il ti punch è quasi un rito: rum bianco, lime e zucchero di canna, ognuno lo prepara come preferisce. A Marie Galante lo zucchero è sostituito da sciroppo di zucchero (sirop de batterie), a Basse-Terre vengono serviti  frutti sciroppati al posto dello zucchero. Non solo liquore, però: la cucina creola, mix di culture, tradizioni, ingredienti e ricette, offre un assortimento per tutti i gusti. Ovviamente è il pesce, freschissimo, il re della tavola, cucinato in mille modi golosi. Insieme alla frutta tropicale, che si può assaggiare ovunque, anche nelle bancarelle ricche di colori ai mercati e sulla spiaggia: manghi, papaya, guava, cacao, cocco, tamarindo, banane. Oltre alla frutta, l’attrattiva delle Antille sono i fiori:  immensi, di ogni sfumatura, sempre vivaci, in particolare orchiedee, buganville e ibiscus, veri imperatori dell’isola, come nel Giardino Botanico. Nella meraviglia della natura, non possono mancare le spiaggie lunghe e quasi rosa, costellate di palme che si muovono al vento, affacciate su un mare dei Caraibi di costante temperatura sui 28 gradi. A sud di Basse-Terre, invece, la costa è più selvaggia, con sabbia grigia e nera, regalo della terra vulcanica. Per ammirare al meglio Guadalupa l’ideale è affittare un auto e girarla fermandosi dove si è attratti: dai villaggi colorati e vivaci ai porticcioli con le barche da pesca ancorate, dalle foreste alle spiagge, dai mercati alle distillerie, dai campi da golf alle cascate. Magari facendo base a Pointe à Pitre, la capitale con le sue case tipiche e i locali che diffondono sempre note di musica caraibica.
{gallery}/guadalupa/guadalupagallery2:190:150{/gallery}

compass1ok Clicca qui per vedere la mappa su Google

mondo Articoli correlati
L’eden della Martinica al Jardin de Balata

Foto di Guadeloupe Islands Tourist Board

0 Condivisioni

Lascia un messaggio