Vivono oramai solo nel Borneo e a Sumatra. Le popolazioni locali fino a una manciata di anni, e spesso ancora oggi, uccidono le madri per rubare i cuccioli, che poi legano a un guinzaglio e portano a spasso come un animale domestico. Quando però il cucciolo cresce e diventa ingestibile, viene abbandonato nella foresta. Va da sé che, abituato a una vita in cattività, il piccolo non può sopravvivere nella giungla e soprattutto non sa vivere in armonia con la foresta.
Per questo motivo nel Sarawak e nel Sabah (Sepilok) esistono i centri di riabilitazione per gli oranghi. Per tutti quelli cioè che sono stati abbandonati, schiavizzati o ridotti ad animali da circo. Gli oranghi vivono liberi nella foresta e vengono in parte nutriti dagli uomini del centro finché non si riabituano alla vita selvatica. Secondo gli studi la vita media dell’orang-utan è di circa 35 anni. La femmina diventa sessualmente matura a 9 anni il maschio a 14. In media una femmina dà alla luce un solo cucciolo nella sua vita, forse due. Infatti la mamma non abbandona il piccolo finché anch’esso non raggiunge la sua maturità. Resta logico quindi che la riproduzione così lenta e la caccia hanno ridotto questi magnifici animali all’estinzione.
Semenggoh Wildlife Rehabiliation Centre
E’ meno famoso del Sepilok del Sabah, nel Borneo settentrionale, ma il centro ospita una grande quantità di animali oltre agli Orang-utan. Le scimmie rosse vivono in uno stato di semilibertà e dunque tornano al centro quando la foresta non offre loro frutti, in genere mangiano al mattino (8.30 – 9) e nel primo pomeriggio generalmente intorno alle 15. Una guida accompagnerà il turista attraverso un piccolo sentiero nella fitta foresta pluviale che conduce a una grande piattaforma. Da qui, e da lontano, è possibile vedere gli oranghi che scendono dagli alberi per mangiare. Il centro si trova a 30 km dalla città di Kuching ed è raggiungibile sia in taxi che con un autobus. Una volta giunti all’ingresso del centro bisogna percorrere circa 1 km di strada asfaltata che arriva direttamente al centro.