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Nel primo film, “I Predatori dell’Arca Perduta” (1981), Indy si ritrova ad un certo punto della sua avventura anche in Egitto, ma in realtà le riprese furono effettuate in Tunisia, luogo già familiare a George Lucas fin dai tempi di “Star Wars”. La maggior parte delle scene vennero girate nella città di Kairouan, fondata nel 670 e dichiarata Patrimonio dell’Umanità nel 1988. Venne scelta proprio per simulare la città de Il Cairo. Kairouan ospita la Grande Moschea di Sidi ‘Oqba, con il suo imponente minareto. Anche Tozeur, città-simbolo del grande sud tunisino e una delle porte del Sahara, ospitò le riprese del film: visitando questa fantastica città potrete organizzarvi per passare una notte nel deserto in compagnia di una guida esperta. In questa zona della Tunisia, posti da vedere assolutamente sono anche il lago salato Chott el-Jerid, e Sidi Bouhlel (situato a nord-est di Tozeur e conosciuto anche come il Canyon di Star Wars) un luogo decisamente magico in cui potrete rivivere le atmosfere dell’archeologo cinematografico. Altro set, altro continente. Nella città di Macao, un piccolo territorio costiero che si affaccia sul Mar Cinese Meridionale sotto sovranità portoghese fino al 1999, facilmente raggiungibile via treno o traghetto da Hong Kong, furono girati alcuni esterni di “Indiana Jones e il tempio maledetto”: nell’ex colonia votata all’intrattentimento e ai casinò, vi consigliamo di visitare le rovine della chiesa di San Paolo e la Cattedrale. Le riprese di questo episodio della saga avvennero anche nel suggestivo Sri Lanka, nei pressi di Kandy: un’antica città, conosciuta anche con il nome di Maha Nuvara o Senkadagalapura, situata nel centro dello Sri Lanka. Qui potrete vedere la reliquia del sacro dente di Buddha (Sri Dalada Maligawa) che si trova all’interno del palazzo reale, uno dei maggiori centri di pellegrinaggio buddhisti. Se vi recherete a Kandy tra luglio e agosto, potreste assistere a una festa buddhista che consiste in una processione di elefanti estremamente decorati.
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Invece in “Indiana Jones e l’ultima crociata”, si nomina il tempio di Alessandretta, dove sarebbe custodito il Sacro Graal: si tratta nella realtà della bellissima Petra in Giordania, uno dei posti più affascinanti del pianeta, meta turistica molto gettonata, inserita nell’elenco delle sette meraviglie moderne del mondo e che viene raggiunta dai visitatori a piedi o a cavallo. Proprio per via del suo fascino particolare, è stata usata in molti film come set cinematografico: oltre a Indiana Jones, compare in “Transformers” e “Mission to Mars”. Però sbucando dal tunnel del Siq e davanti all’apparizione del Tesoro del Faraone, la tomba più nota di Petra, la prima sequenza che viene in mente è proprio il nostro Harrison-Indy. Con “Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo”, arriviamo alla fine del nostro tour virtuale; quest’ultimo capitolo è stato girato tra il Nuovo Messico e il Connecticut: un insieme di scenari suggestivi e selvaggi. Il Nuovo Messico è una terra molto eterogenea, il suo panorama passa da deserti rocciose con sfumature di rosa, a montagne altissime coperte di neve per la maggior parte dell’anno, ma anche foreste floride. Offre quindi diversi spunti interessanti per una vacanza all’insegna dell’avventura e del movimento. Girare il deserto del Nuovo Messico on the road potrebbe rivelarsi una delle esperienze più belle che abbiate mai vissuto con strade infinite e paesaggi marziani. Santa Fe è la capitale del Nuovo Messico, fondata dagli spagnoli nel 1610, è il più antico insediamento europeo in terra americana. La Cattedrale di S.Francesco è un luogo magico in cui rifocillarsi e sentirsi in pace con il mondo. A pochi minuti dal centro della città, l’Hyde Memorial Park vi permetterà di ammirare uno splendido paesaggio. Spostandosi verso la città di Ruidoso invece, troverete la Lincoln National Forest, un posto selvaggio e incontaminato, perfetto per un po’ di escursionismo. Protagonista di questo film è però la città di Abiquiu: è in questa città situata nella parte nord del Nuovo Messico che si apre il Regno del teschio di cristallo con la canonica prima inquadratura della montagna (un classico in ogni episodio della saga). Si tratta di Ghost Ranch, luogo di ritiro ed educazione spirituale che ospita un famoso sito paleontologico del Triassico. Non vi resta che preparare la valigia e farvi chiamare Indy!
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In collaborazione con www.fusiondigital.it