L’acqua sarà fornita da un impianto di desalinizzazione alimentato dal sole. Il 99% dei rifiuti sarà riusato e finirà in compostaggio e termovalorizzatori. Mentre per il trasporto sarà favorito quello pubblico, il car sharing e mezzi a bassa emissione. Le auto non sono ammesse e in città si circolerà soltanto con 2.500 navette a carbonio zero che effettueranno 150.000 itinerari al giorno. Realizzata nel cuore di Abu Dhabi, tra la riva del mare e il nuovo aeroporto, Masdar è una vera città-fortezza protetta da bastioni. Secondo le previsioni degli esperti questa eco costruzione farà risparmiare, nei prossimi 25 anni, oltre due miliardi di dollari di petrolio grazie alla sua produzione energetica ecocompatibile. Inizialmente ospiterà, 50.000 persone, 1.500 imprese e, soprattutto, l’avveniristico Masdar Institute of Science and Technology, polo universitario realizzato in collaborazione con il Massachusetts Institute of Technology e dedicato esclusivamente allo studio e alla ricerca nel campo delle energie rinnovabili.
{gallery}Masdar/masdargallery2{/gallery} |
Nella nuova città, le cui unità abitative erano già pronte nel 2009, ricercatori, studenti e scienziati avranno così la possibilità di vivere in un contesto dove il loro sogno è diventato realtà. Masdar sarà collegata ad Abu Dhabi e all’aeroporto con una nuova rete di ferrovia metropolitana, mentre al suo interno saranno presenti fermate di mezzi pubblici a una distanza massima di 200 metri: un vero paradiso per i pedoni, che potranno passeggiare tranquillamente nelle stradine ombreggiate. Nella seconda fase di costruzione, lungo le mura della città verranno creati parchi eolici, fattorie fotovoltaiche, coltivazioni sperimentali e altre piantagioni, nell’intento di realizzare un sistema completamente autarchico. Voluta fortemente dallo sceicco Mohammad bin Zayed Al Nahyan, Masdar conta sulla collaborazione di partner eccellenti come lo studio di architettura inglese Foster and Partners che l’ha progettata, il già citato Massachusetts Institute of Technology, General Electric, Bp, Royal Dutch Shell, Mitsubishi, Rolls-Royce, Total, Mitsui, Fiat, e la tedesca Conergy, che sta pianificando una centrale solare termodinamica da 40 Mw.
{gallery}Masdar/masdargallery_1{/gallery} |
Si ringrazia www.masdar.ae per la gentile concessione delle foto